:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 694 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Nov 21 02:33:03 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

La rivincita della poesia (Intervista ad Armando Santoro)

Argomento: Letteratura

di Salvatore Armando Santoro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 29/08/2019 21:44:04

Patù Veretum: la rivincita della Poesia

Seconda edizione del Bando Letterario internazionale di poesia e saggistica

 

(Pubblicato il 1° Luglio 2016 da "Il Gallo" nel Salento)

 
 

Si terrà sabato 2 luglio alle 20 presso il Palazzo Romano la premiazione dei finalisti della seconda edizione del Bando Letterario internazionale di poesia e saggistica “Veretum”.

L’evento culturale è stato organizzato grazie alla collaborazione tra la Pro Loco di Patù e il Circolo Culturale Mario Luzi di Boccheggiano (GR) e con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune ospitante e di quello di Montieri (Grosseto).

Salvatore Armando Santoro, presidente di giuria, si illumina parlando del piccolo borgo salentino e quando gli chiediamo: “Perchè Patù?”, risponde: “Ho imparato, con il tempo, ad amare ed apprezzare questo piccolo grande paese, la sua storia, la sua bellezza, le Centopietre, Vereto, San Gregorio. Quando un posto ti entra nell’anima, difficilmente riesci a dimenticarlo”.

La “Poesia” e, più in generale la scrittura, hanno da sempre rappresentato il principale veicolo di trasmissione; attraverso le parole i concetti prendono vita e diventano reali, concreti e attuali.

Cos’è la poesia oggi? “La poesia è pace, armonia e ritmo. È sempre stato così e così sarà sempre! Personalmente ho scelto il rispetto delle regole metriche e le poesie in versi. Piacevole ed apprezzabile è anche la poesia in versi liberi purché abbia musicalità e non di riduca ad una semplice prosa scritta in verticale. Aldilà della forma, scrivere richiede istinto letterario. Bisogna conciliare il ritmo, la musicalità, il contenuto, le idee. Le rime e l’accurata scelta delle parole possono fare di un testo semplice un vero capolavoro. Questa non è una materia che può essere insegnata: poeti si nasce (raramente), oppure si diventa, leggendo i grandi (quelli veri!) . Il segreto è quello di riuscire a lasciare il segno con l’incisività di pochi versi”.

Perché, oggi, i giovani sono molto lontani dalla poesia e dalla prosa? “La Poesia è stata soffocata dal materialismo borghese e da falsi modelli consumistici che hanno smorzato emozioni e sentimenti giovanili; la rivoluzione sessuale ha fatto il resto. Con il tempo sono caduti alcuni valori etici e sono totalmente cambiati i costumi. La colpa è anche un po’ della scuola attuale e forse di alcuni insegnanti che non riescono a trasmettere l’importanza di questo strumento veicolare”.

I social possono essere un veicolo di raccordo per i giovani appassionati di scrittura? “La rete è piena di portali poetici. Molti sono frequentati da poeti della mia generazione, ma vi sono tanti giovani che si stanno avvicinando alla poesia. Anche il Bando “Veretum” ha contribuito a sollecitare il senso poetico di molti giovani. Abbiamo avuto dei giovanissimi che nella graduatoria hanno superato gli adulti. Mi riferisco a Chiara Maggio, Sebastiano De Nuccio e Diletta Giaquinto di Patù. Auspico il fiorire di queste splendide rose affinché possano appassionarsi sempre di più alla poesia e alla prosa”.

Luana Prontera


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Salvatore Armando Santoro, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Poesia ] Fiammate (Pubblicato il 23/12/2022 23:45:28 - visite: 201) »

:: [ Letteratura ] Il poeta al servizio della poesia - Ricordando John Keats (Pubblicato il 29/08/2019 21:25:42 - visite: 482) »

:: [ Politica ] Politici nuovi (Pubblicato il 25/01/2018 10:11:56 - visite: 792) »

:: [ Letteratura ] Scrivere Poesie (Pubblicato il 25/01/2018 09:58:24 - visite: 603) »

:: [ Letteratura ] Perché scriviamo poesie (Pubblicato il 25/01/2018 09:57:05 - visite: 733) »

:: [ Letteratura ] Fiata, fiate, Bembo e la questione della lingua (Pubblicato il 21/11/2017 12:26:57 - visite: 1049) »

:: [ Letteratura ] Alle origini della nascita della lingua italiana (Pubblicato il 21/11/2017 09:04:54 - visite: 531) »