Pubblicato il 21/08/2019 23:13:02
“Bla, bla, bla … cercasi leader disperatamente”
Peccato che sia finita la cenere, altrimenti avremmo assistito a uno spolvero straordinario sul capo di molti parlamentari fintamente pentiti che oggi si recano a Canossa. Li avrei osservati piacevolmente piangere lacrime amare … per i lasciti sanciti dal nuovo corso della politica fallimentare che hanno messo in atto. Spiacevolmente i Talebani fermano il passo a quanti si prostrano contriti sulla via di Damasco impedendo loro di bagnare di lacrime le strade del deserto che, tanto faticosamente, hanno contribuito a sollevare con le loro azioni distruttive … ma ciò che si è consumato sul ‘vuoto’ politico non può che risolversi nel ‘nulla’ istituzionale.
Né l’una né l’altra ipotesi però sta in piedi, poiché, mancando un autentico ‘leader’ che la storia nazionale richiede, il sipario rischia di non apririsi sulla scena, lasciando che la platea in parlamento si azzuffi … mentre, dietro le quinte, i così chiamati ‘protagonisti’, si scambiano le casacche politiche, i belletti e i lustrini da prime donne.
Chi si arrufferà i capelli e le idee; chi li tingerà per ringiovanirsi inseguendo le proprie bugie; chi spalancherà gli occhi ‘vuoti’ sul mondo del lavoro; chi perseguirà la propria arroganza e volgarità al servizio di quanti non si sono mai realizzati nella vita; e/o che stringendo le immagini religiose dichiara apertamente la sua blasfemia.
La verità è invece più imbarazzante, nessuno di loro, non avendo la stoffa del ‘leader’ si lanciano in promesse meravigliose quanto assurde: lavoro, giustizia, famiglia, aiuti sociali, accordi internazionali, denaro (pro –loro) ecc. ecc. … “abbiamo sconfitto la povertà”.
Ma si avverte quanto le promesse dei nuovi ‘messia’ suonino false alle loro stesse orecchie, tant’è che se le rimangiano spesso e le sostituiscono con altre che non porteranno mai a conclusione … i cosiddetti ‘partiti del fare’, non considerando la carenza delle disponibilità economiche, semplicemente, non faranno un bel niente. Arriviamo così alla “Caduta dell’Impero Romano”, dopo gli insulti reciproci, gli attacchi personali, le minacce giuridiche, gli approcci confusi e le conraddizioni con la stampa e nei talk-show TV … che hanno dato uno spettacolo scandaloso di un’Italia ‘stracciona e cialtrona’, resa ancor più indecente da una conduzione politica volgare.
La “Caduta” è infine arrivata più che aspettata, cercata, voluta, inevitabile. Le cause sono sotto gli occhi di tutti; la ragione, se di ragione può dirsi, è che non sembra fermarsi. Sembra che il fondo non sia ancora stato toccato ma che non sia poi così lontano … aspettiamoci di peggio.
Se quello che si sta prospettando si attuerà, ben presto finiremo nel panico istituzionale, e assisteremo a connubi insoliti quanto improponibili; il ‘minestrone politico’ che non abbiamo ancora digerito, lascerà il passo al rigurgito di tipo influenzale … a livello nazionale e la ‘gente’, più che mai decisa, abbandonerà le urne in massa delusa.
La convalescenza potrebbe essere lunga se non si trova, fin da subito, un ‘personaggio’ altolocato, politicamente preparato, giuridicamente trasparente, che va cercato disperatamente quanto immediatamente …
Ma dov’è? Se mi guardo attorno, non vedo nessuno.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giorgio Mancinelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|