La sua vicenda presenta sorprendenti analogie con la storia di John Nash, resa nota dal film A Beautiful Mind, interpretato da Russell Crowe.
Davide è nato a Genova il 16 agosto 1970. All'età di 18 anni inizia a manifestare segni di disequilibrio.
La convinzione di non essere accettato dagli altri, i comportamenti strani, l'odio-amore per il computer (è diplomato in informatica), il tentativo di incendio in casa per distruggere i programmi da lui creati nel timore che glieli potessero rubare, le frequenti allucinazioni: evidenti manifestazioni della sua dichiarata schizofrenia.
Un punto di non ritorno? Pare di sì, anche se ci sono sprazzi di lucidità che fanno sperare che la malattia possa regredire.
Persone simili, tipiche border line, vivono in una sorta di sogno immenso che domina tutta la loro vita. Anche se, nella maggior parte dei casi, la realtà ha il sopravvento.
Due storie che, per certi versi presentano molte analogie: quella di Davide e di John Nash. Con le loro formule matematiche si sentono vittime di un complotto organizzato da uno psichiatra che in realtà sarebbe una spia che vuole rubare le formule. Senza distinguere la realtà dall'immaginazione.
Fa ben supporre, in ogni caso, che il professor Nash sia stato insignito del Premio Nobel nel 1994.
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