Pubblicato il 06/01/2014 13:32:57
Che cos’è che mi fa tremare le mani e battere il cuore se non passione? Che mi toglie l’appetito e mi brucia lo stomaco se non desiderio? Che cos’è che non mi fa dormire e mi costringe a sognare, che mi toglie le forze e mi scaraventa a terra, che mi fa parlare senza riflettere riflettere senza pensare? Che cos’è che ridona giovinezza quando vecchiaia s’intravede, che ridona il sorriso quando tristezza ha il sopravvento? Che strappa attimi al dolore, dolci momenti all’angoscia. Che fa sognare se non c’è più niente, lottare se non si ha più voglia. Non so se l’uomo sia così cieco perché non vuol più vedere o non sa vedere perché ha perso la vista.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gianfranco Aurilio, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|