Abbaia, ringhia, sbranali tutti cane,
l'unico sulla faccia della terra che mi voglia un po' di bene
eppure io a questo pianeta cos'ho fatto che non abbia fatto
ciascuno di voi almeno una volta? Ma cosa conta se l'interessante
è che portiate le ghiande a casa? No, non io
si schermisce il dieci in condotta o il figlio della serva
o la bestia inconsulta. Parla Cristo! Stai zitto Cristo!
I patti vanno rispettati! I supermercati svuotati e i santi lodati.
Chi ti crede non ti crede e intanto mente sapendo di mentire.
Che dolce morire il lento sipario delle vene!
A quante gole farebbe gola un mio morire!
Eppure nella natura sverginata un rivolo sottile ancora mi abbevera.
Non sono forse io una donna violentata, un frocio, un negro?
Ma meno valgo, perchè ho coscienza primordiale, selvaggia,
quintessenza della belva nella steppa, sedotta e abbandonata
da una dea che si nega, non mi allatta al seno.
Se anche mia madre ha venduto l'anima al diavolo
cosa vuoi che impedisca a tutti gli altri di farmi a brani?
Senza, senza anche la presenza di un'assenza, vuoto, svuotato di senso,
dissemino di tracce questo arido terreno, perchè mi trovi
colei che non m'ha mai perduto. Ma dissoda altre ghirlande,
perdutamente, lei, con sintesi di comodo e gesti traslucidi.
Che la mia sola sostanza, ancora di salvezza e veliero
sia questo scrivere tormentato? Cavità da cui cavo rotte d'abbandono.
Fanno leva sui sensi di colpa gli assassini seriali dell'anima!
Hanno imparato la lezione, si sono calati nel ruolo alla perfezione.
E nessuno è immune da colpe.
La memoria, la mia memoria sconsacrata!
Hanno commesso talmente tanti reati nei miei confronti
e di natura così abominevole che adesso
non possono fare altro che mentire!
Alla fine conviene loro che non esista alcun dio.
Altrimenti varrebbe per punirli. (per chi era in cerca di maledizioni)
Ma state tranquilli dio è morto e voi ne siete gli assassini.
Tanto queste sono solo le farneticazioni di un pazzo
che domani qualche altro bagno di sangue basterà a cancellare.
Avete dato nuove sfumature al significato di tortura, di omertà,
di complotto e forse ci conviene far finta di aver immaginato tutto.
Ma dentro, nel buio cenacolo dei nostri cuori apparecchiati, ognuna sa
cos'ha fatto e cosa non ha fatto.
Io per me ho coda da topo e orecchie d'asino,
alla mia mensa conto le briciole.
Com'è possibile guarire se un'intera comunità ti rema contro?
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