Quando non ce la facciamo più ad assecondare il nostro pensiero
o prevale l’istinto
oppure sopravviene la morte.
E la morte confonde tutti.
Mi troveranno in un momento d’abbandono,
con un libro in mano senza aver termina to di leggere,
con l’acqua aperta senza avere terminato di lavare i piatti,
con il bicchiere pieno senza aver terminato di bere,
con gli occhi chiusi senza aver terminato di dormire,
con le labbra aperte senza aver terminato di parlare,
con le mani aperte senza aver terminato di toccare,
con le lacrime ferme sulle guance senza aver terminato di piangere .
Senza fiato per non aver terminato di dirti parole d’amore ,
Così avaro in vita, proprio nel momento in cui assecondavo il mio pensiero, finalmente,
tutto termina e ti lascio sola
con quei capelli bianchi che mi commuovono
nella comprensione di quanto bella sia stata la nostra vita
la nostra sostanza la nostra speranza
e la sordità mi coglie quando tu per l’ennesima volta stavi dicendomi ti amo.
Senza poterti ascoltare.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Luca Tegoni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.