Pubblicato il 12/10/2013 08:01:33
Libero dalla memoria e dalla speranza, illimitato, astratto, quasi futuro, il morto non è un morto: è la morte. Come il Dio dei mistici, al Quale si devono rifiutare tutti i predicati, il morto ubiquamente estraneo non è che la perdizione e assenza del mondo. Tutto gli abbiamo rubato, non gli abbiamo lasciato né un colore né una sillaba: qui è il patio che non condividono più i suoi occhi, là è il marciapiede dove fu in agguato la sua speranza. Perfino ciò che pensiamo potrebbe stare pensandolo anche lui; ci siamo spartiti come ladri il flusso delle notti e dei giorni.
http://www.liosite.com/poesia/jorge-luis-borges-rimorso-per-qualsiasi-morte/
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|