Pubblicato il 28/11/2013 23:59:57
Svanito è il ricordo di volti, suoni, luoghi; svanita l’inaccessa corte accessoria; rimane, infiacchito residuo inconsiderato, l’abbrumato ricordo d’un anodino rimembrare che fu, autotelico com’è ogni cosa, e solo un nome, il nome a malapena; e capisco che non m’appartiene la malattia della memoria, che intride quiescente l’alfabeto, corrode il nero midollo evanescente della parola.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emanuele Zeta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|