Pubblicato il 10/06/2009 21:23:19
Fiore appassito dell’eterna gioventù Virgulto ingobbito dalla fatica usuale Torcimi profondamente gli arti Lievemente piegati.. Schiaccia spietatamente I già depressi solchi Della mia anima in cancrena.. Affonda i tuoi aridi artigli Nella mia pelle morbida E fa toccar loro il mio stomaco.
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