Pubblicato il 10/09/2014 00:01:50
Camminavo rasente ad un muro su una via che porta ad un portone e là sotto gli alberi vicino alla radura c'era un vecchio seduto allo sgabello. Le mie mani toccavano per gioco la parete di quel muro diroccato e quel vecchio da lontano mi guardava e sembrava che dicesse vai lontano. Io avanzavo lungo il muro e lui da lì, fermo immobile a spiare ogni mio gesto. Ad un tratto tra le dita sento un vuoto, una crepa su quel muro tutto bianco, io mi giro guardo in basso lì quel punto e la vedo lungo tutta la parete. Dove porta e perché è così profonda penso ferma davanti all'apertura. Poi mi giro ed il vecchio più non trovo quasi fosse ingoiato da qualcuno, da qualcosa . Io mi tocco e mi sento fino all'osso e capisco di aver visto solo un sogno. E' la crepa nel mio cuore di passato quando un vecchio mi guardava ed io investivo, e da allora non sopporto quella vista e non posso più sentire quel gran vuoto.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giusy Sturiale, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|