Il freddo si spiega come un lenzuolo.
Stringere la gabbia toracica,
assicurarsi che tenga.
Mancano le tue mani
per annodare il giorno e la notte.
Le case sono blocchi ciechi,
grumi senza elasticità.
Un folle ha aggrovigliato la città.
Il corpo, i pensieri, adottano la sua forma
per mimetismo.
*
La brina si deposita sugli alberi,
le barriere e i fili elettrici,
crescita di cristalli diretta contro il vento.
Sotto il cielo atono
un treno
- rombo grave
compresso
di metallo arrugginito -
*
Cantieri abbandonati
fumi sospesi.
Corvi lanciati come boomerang
nei frutteti inariditi.
Luce flebile.
Ultimi istanti,
per farsi largo
prima della notte.
*
Variazioni di colori di terre attraversate
trattenute tra loro
da sentieri, siepi, canali.
Intorno:
fabbriche,
carcasse,
rotaie inglobate dalla vegetazione.
La luce turchese svanisce negli angoli.
Alberi, fattorie, gru
si delineano
stagliati nell’ombra.
*
Appoggiato alla finestra,
di fronte al crepuscolo che macera
un uomo ha odore di tabacco, di cuoio.
La notte cieca
ingoia i vagoni
agitati dagli scossoni.
Scioglie i muscoli,
il respiro.
*
L’abitacolo sterilizzato s’illumina.
Insetti ammucchiati
formano chiazze
sotto il vetro delle plafoniere.
Agonia lenta del paesaggio,
color acqua e carbone.
Prospettive forzate
scarpate e precipizi.
*
Gli alberi e le case
- rollii -
si riempiono d’ombra,
sprofondano nel paesaggio dissestato.
Il giorno si biforca e si dilegua,
- inclinazione -
Il sangue rifluisce verso il fianco sinistro.
La notte, ventosa ai vetri,
fa resistenza –
si distende sotto choc.
*
Attrito di metallo.
Si avvicina dal fondo.
La pressione deforma i vetri.
Fuori tutto è solo linee orizzontali,
lunghe serpentine bianche.
http://www.kolibrisbookshop.eu/store/?p=productMore&iProduct=29, a cura di Andrea Breda Minello
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.