Pubblicato il 17/12/2018 18:22:01
4 CHRISTMAS HAPPINESS / NATALE CON VOI
In cerca del regalo perfetto da fare agli altri (soprattutto a se stessi): qualche libro, un certo evento, quanto basta di poesia, qualche mostra, forse un concerto, e un po’ di cinema (q. b.) e perché no un viaggio o una sosta in un ‘maso’ di montagna per un sicuro periodo di relax? Il resto suggeritelo Voi lettori … in fondo il Natale è anche Vostro, o no?
Ɣ - “Novità dall'agriturismo in Alto Adige”, quando le giornate si accorciano, nei masi altoatesini torna la- tranquillità. Durante questo periodo dell'anno i contadini trovano finalmente il tempo per tessere, lavorare il feltro, scolpire e intagliare. Se un tempo le materie prime locali servivano a realizzare gli strumenti di lavoro e gli abiti di tutti i giorni, oggi queste vengono invece utilizzate dai contadini per esprimere la loro creatività: pezzi di legno diventano sculture, gomitoli di lana assumono le sembianze di borse di feltro e rami di vite si trasformano in lampade di design. In questo modo si cerca di preservare il tradizionale artigianato contadino. I 10 artigiani contadini del marchio di qualità "Gallo Rosso" creano pezzi unici a partire da materie prime locali, come lana e legno. Il Natale è alle porte e nella nuova edizione della brochure "Artigianato contadino" troverete sicuramente moltissime idee regalo! Artigianato contadino - Preziosi esemplari unici dall’Alto Adige. Si può richiedere il catalogo gratuito all’indirizzo che segue: Gallo Rosso | Südtiroler Bauernbund Via C. M.-Gamper 5 | I-39100 Bolzano/Alto Adige Tel. 0039 0471 999325 | Fax 0039 0471 981171 info@gallorosso.it | www.gallorosso.it
Ɣ- Cercavate un autentico Libro Strenna? Si tratta di un libro antico e pur sempre nuovo. Per chi ama il sommo Dante Alighieri, ècco una nuova veste ‘originale’ della “La Divina Commedia” a cura di Gherardo Del Lungo - Eventi Pagliai s.r.l. 2018 . Illustrata da Attilio Razzolini: dalla collezione di cartoline d’epoca di Andrea e Fabrizio Petrioli, con la trascrizione del Poema «secondo l’antica vulgata» a cura di Giorgio Petrocchi. Il volume restituisce in fedele stampa anastatica a colori le cento cartoline, una per ciascun canto della Commedia, realizzate alla fine dell’Ottocento dal pittore toscano Attilio Razzolini, con la tecnica rinascimentale della miniatura su cartapecora. Ciascuna cartolina illustra un canto e ne offre una raffinata trascrizione in caratteri gotici, ulteriormente impreziosita da capilettera fregiati in rosso, blu e oro con ornati vari. Completano l’opera di Razzolini tre tavole per i frontespizi di Inferno, Purgatorio e Paradiso. La collezione di cartoline postali, effettivamente utilizzate come tali all’inizio del Novecento, è conservata integra presso l’archivio dei fratelli Andrea e Fabrizio Petrioli a Firenze. Il volume fornisce anche il canonico testo del capolavoro dantesco, nella trascrizione di Giorgio Petrocchi, per permetterne una facile lettura. press@eventipagliai.com.
Ɣ - ANTEREM - Rivista Di Ricerca Letteraria, annuncia la Trentatreesima Edizione del Premio di Poesia e Prosa “Lorenzo Montano” 2019. Per ogni sezione sono previsti rilevanti riconoscimenti. Gli autori segnalati, finalisti e vincitori saranno invitati a leggere i propri testi nel corso del Forum Anterem 2019, manifestazione che come di consueto si inaugurerà e si concluderà con due mostre e che coinvolgerà critici letterari e filosofi, musicisti, esponenti di case editrici, di riviste specializzate e di siti web. Per ognuno di questi autori la redazione di “Anterem” scriverà una nota critica, che sarà letta al Forum e pubblicata sul periodico on-line “Carte nel vento”. Agli autori che saranno ritenuti meritevoli di menzione la Giuria del Premio darà evidenza sul sito www.anteremedizioni.it con la pubblicazione di un loro testo. Tutte le opere pervenute al Premio saranno catalogate e conservate presso il Centro di Documentazione sulla Poesia Contemporanea “Lorenzo Montano”. Tale Istituto è stato fondato nel 1991 presso la Biblioteca Civica di Verona e accoglie collezioni e lasciti di alcuni tra i più importanti autori del Novecento.
Ɣ - “Opera prima” è una collana di poesia dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato le loro poesie in volume. La collana (fondata nel 2003) viene pubblicata in coedizione da Anterem e Cierre Grafica ed è diretta da Flavio Ermini. È sostenuta criticamente ed economicamente da un Consiglio editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, oltre che da poeti e artisti. Tale comitato è affiancato da un Consiglio dei garanti costituito da Eugenio Borgna, Umberto Galimberti, Vincenzo Vitiello. Tale gesto editoriale ha un’ambizione: non far ricadere i costi editoriali e di distribuzione sull’autore. A questo proposito la Direzione, il Consiglio editoriale e il Consiglio dei garanti mettono a disposizione la loro esperienza gratuitamente. Di rilievo è il supporto organizzativo del sito Poesia 2.0, sul quale i nostri lettori potranno leggere le condizioni per aderire all’iniziativa sul sito: www.poesia2punto0.com/2018/05/20/opera-prima-2018-2019-modalita-di-partecipazione. Se non avete mai pubblicato un libro di poesie, scriveteci! Attendiamo i vostri testi! La scadenza è il 31 dicembre 2018.
Ɣ - “Conversazioni con Dio” – articolo di Claudia Bonasi in Puracultura anno VI - n° 91 - 18 novembre 2018.www.puracultura.it (digital edition) Premiati Antonella Quaranta e Rodolfo Fornario nell’ambito del Festival Nazionale di Corti teatrali, dove si sono confrontate compagnie provenienti dall’intero territorio nazionale. La manifestazione dal titolo “OCurto” - giunta quest’anno alla sua terza edizione si è tenuta a San Giorgio a Cremano, al CTS, Centro Teatro Spazio, quello che fu la culla del grande Massimo Troisi, che proprio in questo spazio mosse i suoi primi passi nel mondo dell’arte. Antonella Quaranta ha presentato il monologo “Brutta”, tratto da uno spettacolo di Fornario intitolato “Conversazioni con Dio”, una storia incentrata sul dramma di una donna dall’aspetto assolutamente non gradevole, in un mondo dominato dalla bellezza ad ogni costo. I due hanno ottenuto il premio per la migliore drammaturgia originale, dalla giuria di esperti capitanata dall’attrice Rosaria De Cicco, e l’attrice ha avuto anche il plauso dalla giuria popolare per la sua interpretazione. Un estratto tratto dallo spettacolo “Conversazioni con Dio” è andato in scena l’11 novembre scorso presso la sede del Lab in via San Massimo a Salerno, dove sono stati presentati quattro monologhi, scelti tra i nove che compongono l’intero spettacolo, interpretati da Rodolfo Fornario, Roberto De Angelis, Rosaria La Femina e Antonella Quaranta.
Antonella Quaranta, salernitana, è oramai da diversi anni impegnata in attività a carattere artistico e culturale tra Salerno e provincia. La sua storia artistica parte da lontano, negli anni passati a fianco di Annabella Schiavone, indimenticata e indimenticabile attrice salernitana. Dopo la scomparsa di Annabella il rapporto dell’attrice con il teatro si intensifica: la Quaranta fonda una sua Compagnia intitolata a quella che fu suo mentore nel mondo del teatro, e comincia ad interessarsi anche all’aspetto organizzativo. Prima una rassegna teatrale a Giffoni, poi Itineranda, altra rassegna che si svolgeva nell’area dei Monti Picentini. Venti anni fa fonda l’Associazione Teatrale Arcoscenico, con la quale produce tantissimi spettacoli, che raccolgono plausi sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Da sette anni ha stretto un sodalizio artistico e di vita con l’attore e regista napoletano Rodolfo Fornario, e da quattro anni dirigono un laboratorio teatrale a Salerno, dove gli allievi approcciano il mondo del teatro in maniera fattiva ed esperienziale, venendo non di rado, coinvolti in prima persona in spettacoli prodotti da Arcoscenico e rappresentati all’interno della regione. Da due anni il duo Quaranta/ Fornario è impegnato in animazione teatralizzata nel Museo di Capodimonte. Info: 329.1606593.
Ɣ- Roberto Capuzzo / Carlo Guarienti, “Senza vera regola” , “Sparire … apparire”, libro “d’arte e di poesia" - RC Editore - collana Gli Ori 2018. Se siete alla ricerca di un regalo raffinato e di estrema eleganza, alla cui realizzazione molto contribuisce la mano esperta di tipografi conoscitori delle tecniche di stampa e della composizione grafica, tali da far ritrovare il piacere della lettura: vuoi per la cura nella scelta della carta, l'elegante impaginato che lascia il giusto spazio allo scritto, i cratteri tipografici morbidi, il 'seppia' dei disegni sullo sfondo begie della pagina, quasi da farlo sembrare antico e al tempo stesso attuale, quasi epidermico, la cui preziosità fa sì da renderlo oggetto da collezionare. Notevoli le immagini (stupende) ivi contenute dell’artista Carlo Guarienti: “Il procedimento è tanto sofisticato intellettualmente quanto tecnicamente […] fino a creare un’immagine anche evanescente, che presume di essere l’equivalente dei versi di Roberto Capuzzo” … a darci l’illusione che sulla carta appare l’ombra , il fantasma dell’artista.” (Vittorio Sgarbi). “Abbiamo scritto spesso parole / senza nominarle. / Nessuna in quelle occasioni / venne più scritta. / Segni a matita in luce radente.” … che pure, ogni volta, suscitano in noi, momenti di pura bellezza estetica. Ɣ – Maria Luisa Mazzarini, “Vetri che rispecchiano il cielo”, e-book – EEE Edizioni Esordienti E-book. La raccolta forse più “mistica” di Maria Luisa Mazzarini e riprende i temi a lei cari dell’Altrove, dell’Oltre. C’è un istante di pura magia in cui l’Anima riesce a cogliere la Bellezza: un profumo, un fiore, una stilla di rugiada, un battito d’ali di farfalla… E cogliere l’attimo in cui la meraviglia accade, quel brevissimo inizio, frammento infinitesimale di tempo, è Creazione. È la Poesia che “crea nel creato”, è il luogo d’incanto e di stupore che permette di vedere oltre il buio, fusione perfetta con la Natura, e capace di liberare l’essere umano da se stesso e dal suo “corpo d’edera”. Siamo ben oltre la visione della Poesia come semplice chiave per decodificare l’indicibile e l’invisibile: entriamo in una dimensione di sacralità, al di là dell’apparenza, al di là della ragione, al di là della paura, perché nella pura immaterialità dell’Oltre “oggi ogni paura si dissolve”. L’Oltre è una memoria che precede la memoria. È qualcosa di così vasto e profondo che si può cogliere soltanto a frammenti, attraverso profumi “d’uva e melagrane”, o “tra i crochi e i silenzi di farfalle”. Chi vince, sul terreno della Verità? La Filosofia o la Poesia? Certamente quest’ultima. E c’è una densità incredibile, mascherata dietro l’apparente, ariosa leggerezza dei versi. La Poetessa si guarda mentre prova delle sensazioni, cerca la sua Anima, poi vuole affacciarsi sull’Oltre. Ma non le basta ancora. Si fa ‘veggente’ attraverso tutti i sensi, e alla fine, inevitabilmente, si pone la domanda che l’essere umano si pone dall’inizio dei tempi: -Chi sono io?- E tutto diventa Mistero. Poi un raggio di sole accennato, e io sono presente. Eccomi, oltre la paura, la minaccia, il silenzio, Io esisto, e qui, in questo luogo io tendo l’orecchio e ascolto. Guardo. Nell’imminenza del nulla -Qualcosa- accade comunque. C’è quell’attimo “nell’imminenza del nulla” che segna l’inizio. Quell’attimo in cui finalmente ci si ritrova e ci si riconosce. Quell’attimo in cui si smette di vivere la vita e si diventa la vita. Ɣ - “Spiritual Mind” di Carmen di Muro, in “Scienza e Conoscwnza” Novembre 2018. Estratto: “L'acqua è solamente quella che vediamo? In questo articolo tratto dal libro “Spiritual Mind” di Carmen di Muro scopriamo ciò che può comunicare l'acqua e perché è così importante ascoltarla. L’acqua è una sostanza onnipresente e per noi usuale che in realtà possiede proprietà davvero speciali per la salute e il nostro benessere globale. Non esiste vita senz’acqua. Essa è fondamentale per tutti i processi metabolici, ovvero l’insieme delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi viventi. Ed è proprio questa semplice combinazione di idrogeno e ossigeno (H2O) a nascondere qualcosa di molto più complesso rispetto a ciò che siamo abituati a pensare. I numerosi ricercatori – tra cui i noti L. Montagnier, E. Del Giudice, Emoto, R. Sheldrake – che nel corso del tempo si sono dedicati allo studio delle proprietà dell’acqua hanno constatato che questa, in determinate condizioni, ha la capacità di assorbire, immagazzinare e trasmettere informazioni, sia genetiche che ambientali, a livello vibrazionale, essendo essa sensibile alle onde elettromagnetiche. (…)
Noi uomini siamo immersi in uno spazio di strutture, dalle particelle alle galassie, che vibrano e risuonano insieme come note armoniche della stessa melodia. Ciò significa che non solo siamo influenzati dall’ambiente, ma che noi stessi influenziamo tutto ciò che ci circonda. Alla base della spiegazione di queste straordinarie dinamiche invisibili, che hanno catturato lo sguardo di diversi studiosi, troviamo la teoria dei Campi Morfogenetici, come pure la teoria della Coerenza Elettrodinamica Quantistica (o QED, dall’inglese Quantum Electro-Dynamics) che si basa sul concetto di risonanza e che afferma che in alcune sostanze, come l’acqua, si formi una sorta di sintonia vibratoria tra le molecole che la compongono e un campo elettromagnetico, grazie alla cui correlazione avviene la formazione di una struttura molto particolare, ossia il dominio di coerenza, che è capace di assorbire dall’ambiente energia ad alto contenuto informativo quantistico. Emilio Del Giudice sosteneva che le molecole d’acqua comunicano tra loro solo se vibrano alla stessa frequenza, risuonando insieme. Quando ciò accade si crea la base per una fitta rete di scambio di informazioni.
I sorprendenti progressi scientifici raggiunti negli ultimi anni in questo campo di indagine non possono non far sorgere nelle menti più ricettive alcune domande fondamentali. Se il nostro corpo è costituito prevalentemente d’acqua è possibile che l’ambiente esterno influenzi l’acqua di cui siamo composti? Ma soprattutto è possibile che i nostri stati d’animo e i pensieri la plasmino fino a conferirle proprietà curative? Masaru Emoto ideò un procedimento che ha permesso di fotografare l’acqua cristallizzata, costatando che la bellezza e la simmetria dei cristalli sarebbe proporzionale all’esperienza che l’acqua ha vissuto a livello vibrazionale. Negli esperimenti di Emoto quando l’acqua si trovava a vivere esperienze ad alto contenuto energetico positivo, i cristalli fotografati erano di forme armoniche, simmetrici e perfetti.
Se invece l’acqua si trovava a vivere in un ambiente vibrazionalmente negativo i cristalli risultavano deformati quasi fossero sottoposti a stress. Si è notato, dunque, che a seconda del trattamento subito, l’acqua forma strutture specifiche di cluster, in quanto l’elettromagnetismo del luogo e di chi lo popola, ha un effetto modellante sulla sua struttura, la quale assume conformazioni diverse in virtù della carica energetica presente. Ma la cosa strabiliante è che sono proprio i moti del nostro animo, come le emozioni e i pensieri, a esercitare l’influenza più marcata sulle sue proprietà. Amore, gioia e gratitudine sono vibrazioni potentissime a cui l’acqua risponde in modo molto particolare, lasciando al suo interno tracce permanenti in grado di risuonare con le frequenze dei sistemi biologici, così da riequilibrare l’organismo umano fiaccato da una malattia e l’ambiente, se contaminato energeticamente. Inoltre si è visto che in queste acque gli agenti patogeni perdono la loro aggressività, com’è stato dimostrato con diversi test.
Carmen Di Muro, Psicologa clinica, psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo Post-Razionalista e ISTDP, quantum trainer e scrittrice, vive ed opera in Puglia. “Aperta alla più ampia visione integrata dell’essere umano nella sua inscindibile unità di psiche-soma, unisce la formazione accademica con i suoi interessi nel campo della biologia, delle neuroscienze, della medicina, della meccanica e fisica quantistica che le hanno consentito di sviluppare un personale metodo di lavoro interdisciplinare quantico-emozionale”©. Da sempre attratta dal mondo spirituale dell’uomo e dall’essenza profonda dell’esistenza, orienta i suoi studi e le sue indagini scientifiche verso un tema speciale: “La guarigione dell’anima”. È referente per la regione Puglia dell’EFP- Group di Milano e oltre a svolgere l’attività clinica, divulga il suo pensiero tenendo convegni e seminari in tutta Italia. Autrice del libro “Essere è Amore. Dal Pensiero alla Materia. Viaggio Scientifico nella Pura Essenza”, Gagliano Edizioni e “Anima Quantica. Nuovi orizzonti della psiche e della guarigione” Anima Edizioni, è membro del comitato scientifico e autore per la Rivista Nazionale “Scienza e Conoscenza” di Macro Edizioni e autore di articoli e video per AnimaTV. Per maggiori informazioni: www.carmendimuro.com Per contatti: info@carmendimuro.com
Ɣ – In occasione del 70° anniversario della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, ècco alcuni testi d’importanza capitale : Alessandra Facchi, “Breve storia dei diritti umani, dai diritti dell'uomo ai diritti delle donne”. il Mulino 2018. A partire dalla «Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo» del 1948 i diritti umani sono al centro della politica globale e del diritto sovranazionale. Nel dibattito politico e sociale contemporaneo ci si richiama ai diritti, vecchi e nuovi, per contrastare o invocare interventi pubblici, per difendere valori o interessi, per sostenere differenti concezioni morali. L’idea di diritti universali dell’uomo appare tuttavia in Europa già all’inizio dell’età moderna: questo volume propone una sintetica ricostruzione storica dell’affermazione dei diritti, dalla teoria giuridica e politica del XVI e del XVII secolo fino alle Dichiarazioni internazionali della seconda metà del XX secolo. Attraverso la confluenza di teorie, movimenti sociali, documenti giuridici si delineano gli sviluppi di diritti civili, politici, economico-sociali e i differenti percorsi seguiti dai diritti degli uomini e dai diritti delle donne.
Indice del volume: Introduzione. - I. Tra Cinquecento e Seicento: teorizzazione dei diritti. - II. Il Settecento: dichiarazione dei diritti. - III. L’Ottocento: positivizzazione dei diritti. - IV. Il Novecento: moltiplicazione e internazionalizzazione dei diritti. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi. Alessandra Facchi insegna Filosofia del diritto e Teorie dei diritti fondamentali presso la Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano. Per il Mulino ha curato (con C. Faralli e T. Pitch) il volume di L. Gianformaggio «Eguaglianza, donne e diritti» (2005).
Ɣ- Vladimiro Zagrebelsky, Roberto Chenal, Laura Tomasi - “Manuale dei diritti fondamentali in Europa”, il Mulino 2018. "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti" Il manuale, con specifica attenzione ai riflessi sull’ordinamento italiano, descrive il sistema europeo di protezione dei diritti e libertà che sono comuni alla Convenzione europea dei diritti umani e alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La prima vincola i 47 Stati del Consiglio d’Europa, la seconda i 28 Stati che sono anche membri dell’Unione. Il contenuto dei diritti considerati è definito dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani, di cui tiene conto la Corte di giustizia dell’Unione europea. Il manuale illustra le nozioni generali del diritto dei diritti umani in Europa e i singoli diritti ed espone la disciplina dei ricorsi e della procedura della Corte europea.
Pubblico qui di seguito l'indice del volume, perché rappresentativo dell'escursus degli interessi che riguardano davvero tutti quanti noi: Prefazione. - Parte prima: Il sistema europeo e il movimento internazionale per il riconoscimento dei diritti umani. - I. Il sistema europeo e il movimento internazionale per il riconoscimento internazionale dei diritti umani. - Parte seconda: La protezione dei diritti umani in Europa. Il sistema del Consiglio d’Europa e l’ordinamento italiano. - II. La Corte europea dei diritti umani. Natura ed efficacia della sua giurisprudenza. - III. La Convenzione europea dei diritti umani nell’ordinamento italiano. - Parte terza: La protezione dei diritti umani in Europa. Il sistema dell’Unione Europea. - IV. Origine e struttura del sistema. - V. Diritti umani e diritto dell’Unione Europea nell’applicazione dei giudici nazionali. - Parte quarta: Il giudizio della Corte europea. Applicabilità della Convenzione e giustificazione della condotta dello Stato. - VI. L’applicabilità della Convenzione. - VII. La giustificazione dell’interferenza. - Parte quinta: I diritti fondamentali considerati dalla Convenzione europea dei diritti umani e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. - VIII. Diritto alla vita. - IX. Divieto di tortura e delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti. - X. Divieto di schiavitù, di servitù e di lavori forzati od obbligatori. - XI. Diritto alla libertà e alla sicurezza. - XII. Diritto a un processo equo. - XIII. Legalità dei delitti e delle pene. - XIV. Diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza. Diritto al matrimonio e uguaglianza dei coniugi. - XV. Libertà di circolazione e divieto di espulsione del cittadino. - XVI. Libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Diritto all’istruzione. - XVII. Libertà di espressione. - XVIII. Libertà di riunione e di associazione. - XIX. Diritto a elezioni libere. - XX. Diritti e divieti nell’espulsione degli stranieri. - XXI. Protezione della proprietà. - Parte sesta: I ricorsi alla Corte europea. Procedura ed esecuzione delle sentenze. - XXII. L’introduzione del ricorso e la ricevibilità. - XXIII. La Corte europea e la procedura. - XXIV. Le sentenze e la fase dell’esecuzione. - Bibliografia. - Indice analitico.
Vladimiro Zagrebelsky, già giudice della Corte Europea dei Diritti Umani, dirige ora il Laboratorio dei Diritti Fondamentali di Torino. Roberto Chenal, dottore di ricerca in Diritto penale, master in Filosofia del diritto a NYU, è giurista presso la Corte europea dei diritti umani. Laura Tomasi, magistrato, è dottore di ricerca in Diritto internazionale, già giurista assistente presso la Corte europea dei diritti umani.
Ɣ - Roberto Maggiani, “Affinità divergenti” – Italic (Collana Pequod) 2018. Lieto di proporvi la più recente pubblicazione del direttore e mentore della rivista on-line che mi ospita Larecherche.it, al suo esordio come romanziere, e che costituisce davvero una piacevole sorpresa per tutti noi, addetti ai lavori e non, con la speranza che lo sia anche per voi. Dal risvolto di copertina:
“Roma ai giorni nostri. Il trentenne Tommaso stringe amicizia con la dirimpettaia e coetanea Elisa. Nei loro ripetuti incontri, i due giovani affinano la reciproca conoscenza. Tommaso si confida, le racconta, in particolare, del forte legame con Nathan, ragazzo conosciuto sui banchi di scuola, affetto da diplegia, restio ad affacciarsi a una vita che lo spaventa. La loro amicizia attraversa l’adolescenza e tutta l’età adulta. Tommaso si allontana da Roma per circa un anno, durante il quale conoscerà Aadil, presunto terrorista. Tornato nella sua città, si renderà conto che tra lui e Aadil si è instaurata una relazione profonda di cui farà partecipe Elisa, rivelandole anche il lato segreto della sua vita”.
Con “Affinità divergenti” Roberto Maggiani affronta tematiche sociali e politiche ‘scomode’ di stretta attualità, una tematica non nuova per un esordio, ma che vuole stabilire un punto fermo nella sua decennale attività di lettore attento della società contemporanea.“D’altronde – esgli scrive – l’amore è così: un posto in cui ci siamo persi, dove non pensavamo mai di andare o in cui qualcuno ci portasse.” http://www.robertomaggiani.it/affinita_divergenti.asp http://www.robertomaggiani.it / https://www.larecherche.it
Ɣ – ma c’è dell’altro, Roberto Maggiani, vi invita a partecipare al Premio Letterario “Il Giardino di Babuk – Proust en Italie”, per opere inedite, giunto alla sua Va edizione, anno 2019 - In memoria di Luciano Ferrari . Scadenza 15 gennaio 2019, ore 24:00 Sezione A: Poesia | Sezione B: Racconto breve La partecipazione è completamente gratuita o previo la raccolta fondi da destinare al Premio stesso. Si dovrà proporre la propria Opera attraverso il sito www.larecherche.it, in particolare Dalla pagina dedicata al Premio www.larecherche.it/premio.asp. dalla quale si può scaricare il Bando di concorso. La premiazione avverrà in data domenica 7 aprile 2019 dalle ore 15:30 alle ore 18:30 (con inizio dell'accoglienza alle 15.00) in luogo da decidere.
Non mi rimane che augurarvi Buon Natale e Giorni Felici in compagnia di quanti amate ... ma non dimenticate che un buon libro regalato o ricevuto è di per sé già un Buon Natale.
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