LaRecherche.it invita a partecipare all’antologia arte-scienza
LaRecherche.it considera che chiunque invii Opere per partecipare all’antologia abbia letto per intero, in tutta la sua estensione, compreso e accettato il seguente invito.
Titolo dell’antologia
Sottotitoli
Arte e Scienza: quale rapporto?
L’Arte della scienza, la scienza dell’arte
Del tentativo di indagare e replicare il reale, di cui consistono scienza, poesia, arte
Tema
Con il titolo si vuole esprimere un interrogativo: in quale rapporto stanno tra loro Arte e Scienza? Che valore ha tale rapporto? In qualche modo sono proporzionali? Arte e Scienza sono equivalenti (k ha dunque valore unitario) cioè Arte=Scienza? O piuttosto sono funzioni di variabili umane e naturali e si completano nel paesaggio del sentire e dell’esperienza storica umana?
Certamente sono entrambe espressione della nostra capacità simbolica, cioè della capacità di vedere oltre a ciò che si vede e di interpretare il reale in modo personale, cercando, in qualche modo, di estrapolarne delle leggi che possano dare un significato all’universo e alla nostra esistenza in esso. La capacità simbolica è attivata dall’immaginazione, la capacità del “come se” che stabilisce un ponte tra la realtà concreta e l’inconscio e che ha una fondamentale funzione trasformativa.
Scrittori, scienziati e filosofi si sono più volte espressi sul rapporto tra arte e scienza, qui alcune frasi significative:
La creatività sarebbe il fattore che unisce Matematica e Arte, Arte e Scienza più in generale. (M. Emmer)
La più alta categoria dell’intelletto immaginativo è sempre eminentemente matematica. (E. A. Poe)
La facoltà che mette in moto l’invenzione matematica non è il ragionamento, bensì l’immaginazione. (A. De Morgan)
Nessuna descrizione non poetica della realtà potrà mai essere completa. (J. D. Barrow)
La forma compiuta delle scienze dev’essere poetica. (Novalis)
Il lavoro del fisico P. Dirac era volto a descrivere la Natura attraverso una formula che rispettasse un’estetica nella matematica. Gli capitò di dire: È più importante arrivare a equazioni belle che ottenere da esse la riproduzione di osservazioni sperimentali.
Che cosa riserva alle arti, e in particolare alla poesia, lo sviluppo scientifico e tecnologico? Quale relazione è possibile, e auspicabile, tra la poesia e la scienza? La poesia può avere un ruolo negli ambiti della scienza?
Mariella Bettarini nella sua raccolta poetica Asimmetria, Edizioni Gazebo, Firenze, 1994, scritta su fotografie di Gabriella Maleti, nell’introduzione alla sezione Diciassette, da Capo D’Orlando, scrive: “Dovrei qui, reintrodurre l’indagine sul binomio fotografia-poesia e su ciò che esso ha preso a significare per il mio lavoro, per la rivelazione ‘altra’ che spesso – attraverso una certa foto – ricevo del nucleo reale (e sovrareale) della realtà interna ed esterna. Ma mi avvedo che i termini stessi che uso sono poveri, grezzi, inadeguati e che deve ancora farsi (bisognerà pur farla) qualche teorizzazione su tali rapporti fra arte ed arte, fra arte e scienza (fotografia è anche scienza. Poesia lo è?), tra conoscenza e conoscenza. […] Buio e ancora buio che un lampo o un verso cercano di vincere, di sgominare, ricevendone quello scacco che spinge al ‘più in là’, all’’ancora’, all’interminabile scasso, all’interminato scompenso e squasso che sono l’orrore e il fascino della ricerca, del tentativo di indagare e replicare il reale, di cui consistono scienza, poesia, arte”.
Non è certo facile parlare della relazione tra arte e scienza, e, in particolare, tra poesia e scienza. Si può dire, più in generale, che in ogni relazione i singoli soggetti interessati, in qualche modo, trascendono sé stessi per dare vita ad un terzo soggetto che è una novità nel campo del reale, si tratta di una verità altra che scaturisce come sintesi da una relazione di scambio. Nella natura stessa ci sono numerosi esempi di questo fatto, a partire dalle molecole fino ad arrivare alle strutture biologiche complesse. L’uomo, per esempio, non è la semplice unione di materia, la trascende; nelle complesse relazioni organiche si genera altro, l’intelligenza, la coscienza. Allo stesso modo, quale altro potrà scaturire da una giusta relazione tra arte e arte, tra arte e scienza e tra poesia e scienza? O dall’unione di poeti intenzionati a ricercare la verità con la stessa metodica capacità di indagine della scienza? O da scienziati investiti della forza visionaria e intuitiva di un poeta?
Ciascuno può immaginare, creare, ragionare, riflettere, interpretare o reinterpretare, inventare o reinventare, suggerire, rimescolare, elucubrare, comporre, formulare, eccetera, in poesia, prosa, immagini fotografiche o disegni.
Modalità di partecipazione
Invio e scadenza
Tutti sono invitati a partecipare inviando il materiale, attinente al tema sopra descritto, alla e-mail artescienza@larecherche.it, entro e non oltre il 15 gennaio 2020 (non sono accettate opere inviate in altro modo).
L’antologia sarà pubblicata, in formato pdf, epub, mobi (per kindle), sui siti www.larecherche.it e www.ebook-larecherche.it il giorno 15 febbraio 2020.
Formato delle Opere
È possibile partecipare con poesie, racconti, articoli, brevi saggi, disegni, fotografie o altro.
I testi dovranno essere in uno dei seguenti formati: rtf, doc, docx, odt (non sono accettate opere inviate in formato pdf); le immagini dovranno essere in uno dei seguenti formati: jpg, tif, png.
Per quanto riguarda la prosa, i testi dovranno essere di lunghezza non superiore a 15.000 (quindicimila) battute, spazi inclusi.
Per quanto riguarda la poesia si potrà inviare un massimo di tre poesie, ciascuna delle quali non dovrà essere di lunghezza superiore ai 50 (cinquanta) versi.
Per quanto riguarda le immagini dovranno essere inviate di buona qualità (almeno 200 dpi).
Nel caso di invio di più Opere, da parte di uno stesso autore, i curatori valuteranno se inserire in antologia tutte le Opere inviate o solo alcune o parti di essa.
Specifiche da parte dell’autore e azione selettiva dei curatori
I curatori si riservano di pubblicare solo le opere che riterranno valide e attinenti al tema, senza l’obbligo di darne la motivazione in caso di esclusione di tutta o parte dell’Opera. Il palese scostamento dal tema proposto potrà essere motivo di esclusione dall’antologia, così come il riscontro di gravi errori di ortografia/sintassi.
L’autore non deve inviare la propria biografia poiché nell’antologia sarà riportata la seguente dicitura:
Le informazioni sugli autori sono reperibili direttamente online su LaRecherche.it oppure nei vari blog degli stessi autori. In ogni caso, per qualunque informazione relativa a un autore, o contatto con esso, è possibile scrivere a redazione@larecherche.it.
Dichiarazioni dell’autore
L’autore, inviando la sua Opera alla suddetta e-mail, dichiara esplicitamente, che essa è di sua proprietà intellettuale, avendone pieno diritto di utilizzo, ed è esente da qualsivoglia vincolo presso terze parti (editori, eccetera); con l’invio si concede a LaRecherche.it l’autorizzazione a pubblicare l’Opera in e-book e/o sulle pagine del sito in modo permanente senza possibilità di revoca da parte di chicchessia.
Pubblicazione a stampa e ulteriori dichiarazioni dell’autore
LaRecherche.it valuterà se pubblicare l’antologia, eventualmente in un secondo momento, anche in versione a stampa, su Amazon tramite il servizio di Direct publishing, con un prezzo di copertina il più basso possibile, o presso altro editore eventualmente disponibile. Le eventuali royalty andranno a sostenere le iniziative culturali dell’Associazione LaRecherche.it. Pertanto, chi invia il materiale per partecipare all’antologia concede a LaRecherche.it i diritti di pubblicazione e vendita, senza pretendere nessun tipo di compenso né per sé né per i propri eredi, né oggi né mai, senza possibilità di revoca da parte di chicchessia. Non sono dovute copie omaggio né agli autori né a nessun altro. I curatori valuteranno se inserire nella versione a stampa tutte le opere inviate, eventualmente escludendo quelle non ritenute idonee alla stampa, anche se inserite nell’e-book. Per motivi di tipo tecnico la versione a stampa potrà differire da quella in e-book. (Si sappia che tale eventuale pubblicazione è per i curatori un onere in più per il quale non riceveranno nessun compenso, come d’altronde anche il lavoro di cura dell’antologia in formato e-book).
Bozze e autorizzazione alla pubblicazione
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In ogni caso, anche in assenza di esplicita autorizzazione da parte dell’autore a pubblicare l’Opera, in e-book o a stampa, il solo fatto di inviare le proprie Opere a LaRecherche.it avrà lo stesso valore di un consenso esplicito.
Dichiarazione definitiva nella e-mail di invio dell’Opera
Nella e-mail di invio dell’Opera dovrà essere riportata la seguente dichiarazione:
Ho preso visione puntuale, per me e per i miei eredi, in tutta la sua estensione, del presente bando titolato: “LaRecherche.it invita a partecipare all’antologia arte-scienza”, pubblicato sul sito www.larecherche.it e lo accetto integralmente senza riserve.
Roma, 5 ottobre 2019
Scarica il bando in formato pdf
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