Pubblicato il 23/07/2013 06:53:21
L’esuberanza del mondo ci lascia spesso impotenti, non siamo in grado di distinguere che pochi frammenti, piccoli brandelli. Lo stesso capita quando ci soffermiamo davanti a una tela, a un quadro esposto in un museo: dobbiamo allontanarci qualche passo per abbracciarlo tutto. La solitudine sono proprio questi pochi passi di distanza. Ci sono due ricchezze, due forze molto simili, per quanto completamente distinte. Una è immanente al mondo e all’uomo che agisce, combatte e ama. Il suo creatore è Dio. L’altra si esprime attraverso dipinti, libri, musica o film, ed è un’eco della prima. Il suo creatore è l’uomo. La solitudine è la zona di silenzio che c’è tra questi due frastuoni.
(da "Solidarność i samotność", 1986, http://cantosirene.blogspot.it/2013/01/pochi-frammenti.html)
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