Pubblicato il 15/07/2013 08:17:02
Montale: i limoni splendenti, intravisti in un cortile d’inverno: le trombe d'oro della solarità. Non servono altre parole per l’eros. Lascialo muto: non cresca la sua lingua. E non sia cieco: veda, canti e impari con gli occhi. Non dargli altre parole. Se lo metti nelle lettere, nei versi, nei sussurri ad alta notte, lo dissangui, lo decomponi, lo imbalsami. Non abbia voce, e viva come i limoni ammirati da Montale.
(da Camaradas de Ícaro, 2003, http://cantosirene.blogspot.it/2013/02/come-i-limoni-di-montale.html)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|