Pubblicato il 29/01/2018 08:22:26
Eugenetica è una parola così politicamente scorretta che tutti evitano accuratamente persino di pronunciarla in pubblico. La grande ipocrisia sta nel fatto che invece tutti la praticano. Quando si tratta di scegliersi la persona con cui accoppiarsi per procreare ognuno cerca di prendere il meglio. E questo spesso consiste in un esemplare bello e in salute con la speranza che queste caratteristiche si trasmettano alla prole. Difficilmente si sceglie una persona per la sua intelligenza se è racchia. Però la ricchezza per taluni può essere una priorità. In effetti i ricchi, gli aristocratici, i nobili si accoppiano solo tra loro, con rare eccezioni che riguardano soltanto i maschi che desiderano belle plebee. Per il resto si tratta di scappatelle. Il fatto è che le alchimie genetiche sono molto complicate e ancora largamente inesplorate. Per cui persino da due Nobel c'è una certa probabilità che venga fuori un perfetto idiota. L'ingegneria genetica però sta facendo grandi progressi: basti pensare al recente successo della clonazione di due scimmiette. Chi ci assicura che la clonazione umana non sia stata già eseguita? Immagino che i ricchi e i potenti si metteranno in fila per farsi clonare. E non ci sono già banche del seme per individui selezionati? D'altronde chi non aspirerebbe a vivere per tempi molto più lunghi e magari per sempre? In ogni caso tutti vorrebbero una prole bella, in salute e intelligente, insomma una prole super. E se tutti vogliono una cosa prima o poi qualcuno sarà in grado di offrirgliela perché si tratterebbe di un colossale affare. Eh sì cari miei, questi discorsi sono ostici e antipatici però non possiamo continuare a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi ( ma lo fanno davvero?).
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