Pubblicato il 08/08/2013 12:41:34
Folate di calore
Invadono il mio passo
Grovigli di fiori
Abbracciano il mio dolore
È sofferenza immensa
Sedere qui
Mentre mormoro
Quanto mi manchi
Dell’acqua di mare
Poco lontano
Giunge l’odore
E penso sia giusto
Questo posto
Per te che al mare sei nata
Dell’acqua e del vento
Si chiama
Questo strano giardino
con le luci sempre accese
Vado via
I soliti occhiali neri
Per coprire l’animo
Vado via
E mi si spezza il cuore
17 luglio 2013 - a mia madre e alla sua attuale dimora
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