Pubblicato il 21/07/2013 11:54:46
Un bacio indecente dentro i tuoi occhi torbiti di vino nero, posso solo leggere come fondo di caffè la malìa che m'ha stregata. Fresco come l'odore della pioggia di maggio caldo come l'odore del legno di rosa (diceva Suskind), ci separa distanza, tra terra e terra, e mare e silenzi d'onde - colme di pietosa solitudine - ma io lo sento il profumo di perverso appartenerti.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 7 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Cosimina Viscido, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|