Pubblicato il 28/04/2009 01:30:42
I rimorsi osteggiano i deboli, mentre leve forti smuovono gli oppressi. Gracili forme vestono nuovi costumi e armati di parole, miti tra le folle, insorgono verità assolute. Risa tra stolti, timore fra i saggi. Il faro guida il passo; rivoli d’acqua dissetano figli della pioggia, dove i poveri si nutrono di speranze. Altre oscure presenze vendono compromessi quali inganni per menti ormai corrotte. Ma Cristo confessa la miseria del corpo ai sordi e ai ciechi: -Che nessuno si nasconda all’ombra del progresso- Civile imbarazzo trascina le vergogne nel lercio dissenso. Di nuovo è l’alba per una nuova era.
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