INVITIAMO A PARTECIPARE ALLE SELEZIONI:
Sotto l'egida del programma itinerante "Verseggiando sotto gli astri di Milano" invitiamo alla prima serata del nuovo ciclo letterario "Nuovi orizzonti poetici" dal titolo:
"IL REALISMO TERMINALE DELLA CONTEMPORANEITÀ"
con la partecipazione straordinaria del Maestro GUIDO OLDANI e del poeta e critico letterario, Prof. GIUSEPPE LANGELLA (fondatori del Realismo Terminale).
Il programma verrà arricchito con numerose letture di poesie, intermezzo musicale e teatrale.
L'evento si svolgerà
DOMENICA 18 MARZO 2018 dalle ore 16.00 - 19.00 presso la fiabesca e prestigiosa VILLA DEL GRUMELLO a COMO , strada per Cernobbio: uno dei luoghi più belli e più ammirati sulle sponde del Lago di Como.
1) COME PARTECIPARE
Per candidarsi alle selezioni al reading, ogni poeta interessato deve spedire 2 poesie di max. 30 versi ciascuna seguendo le caratteristiche del Realismo Terminale (dettagli nel paragrafo 2), accompagnate da una breve nota biografica di max 15 righe.
SCADENZA spedizione elaborati: 22 FEBBRAIO 2018 ore 23.59
MAIL PER LA SPEDIZIONE: verseggiando.eventi@yahoo.it
Nell'oggetto mail specificare: NUOVI ORIZZONTI POETICI - REALISMO TERMINALE
2) TEMATICA DELLE OPERE RICHIESTE
La serata sarà integralmente dedicata alla stilistica letteraria e artistica della corrente fondata dai nostri Ospiti D'Onore Guido Oldani e Giuseppe Langella: Il Realismo Terminale. Le opere richieste devono essere "aderenti" o "ispirate" alle linee guida del RT e della similitudine rovesciata, rispettando le individuali visioni artistiche.
● Per rendere più chiaro l'intento del Realismo Terminale in cui: "oggetto diventa soggetto e le cose non vengono più paragonate alla natura ma agli oggetti stessi", invitiamo a leggere i seguenti articoli:
- Articolo di Giuseppe Langella "Realismo Terminale "
http://giuseppelangellaopere.weebly.com/il-realismo-terminale.html
(...) La Terra è in piena pandemia abitativa: il genere umano si sta ammassando in immense megalopoli, le “città continue” di calviniana memoria, contenitori post-umani, senza storia e senza volto.
La natura è stata messa ai margini, inghiottita o addomesticata. Nessuna azione ne prevede più l’esistenza. Non sappiamo più accendere un fuoco, zappare l’orto, mungere una mucca. I cibi sono in scatola, il latte in polvere, i contatti virtuali, il mondo racchiuso in un piccolo schermo. È il trionfo della vita artificiale.
Gli oggetti occupano tutto lo spazio abitabile, ci avvolgono come una camicia di forza. Essi ci sono diventati indispensabili. Senza di loro ci sentiremmo persi, non sapremmo più compiere il minimo atto. Perciò, affetti da una parossistica bulimia degli oggetti, ne facciamo incetta in maniera compulsiva. Da servi che erano, si sono trasformati nei nostri padroni; tanto che dominano anche il nostro immaginario.
L’invasione degli oggetti ha contribuito in maniera determinante a produrre l’estinzione dell’umanesimo. Ha generato dei mutamenti antropologici di portata epocale, alterando pesantemente le modalità di percezione del mondo, in quanto ogni nostra esperienza passa attraverso gli oggetti, è essenzialmente contatto con gli oggetti.
Di conseguenza, sono cambiati i nostri codici di riferimento, i parametri per la conoscenza del reale. In passato la pietra di paragone era, di norma, la natura, per cui si diceva: «ha gli occhi azzurri come il mare», «è forte come un toro», «corre come una lepre». Ora, invece, i modelli sono gli oggetti, onde «ha gli occhi di porcellana», «è forte come una ruspa scavatrice», «corre come una Ferrari». Il conio relativo è quello della “similitudine rovesciata”, mediante la quale il mondo può essere ridetto completamente daccapo.
La “similitudine rovesciata” è l’utensile per eccellenza del “realismo terminale”; il registro, la chiave di volta, è l’ironia. Ridiamo sull’orlo dell’abisso, non senza una residua speranza: che l’uomo, deriso, si ravveda. Vogliamo che, a forza di essere messo e tenuto a testa in giù, un po’ di sangue gli torni a irrorare il cervello. Perché la mente non sia solo una playstation.
Firmato: Guido Oldani, Giuseppe Langella, Elena Salibra
- Fototessera del Realismo Terminale:
http://www.lietocolle.com/2014/02/guido-oldani-fototessera-del-realismo-terminale/
● Due poesie scelte di Guido Oldani:
IL TRICICLO
ho comprato ai mercati dell'usato,
un triciclo cui credo somigliare,
è un fratello siamese inseparato.
ci hanno scattato delle foto insieme
in cui sembriamo uguali come gocce,
una di vino bianco, l'altra rosso
e compiremo il giro del pianeta
che è più noioso del mio atlante in casa,
ma per adesso non mi sono mosso.
SISMA
il terremoto, talpa maledetta,
sbocconcellando il luogo come un pane
asciuga il sangue sotto i suoi rottami.
e l'aria è diventata di cemento
sull'aiuto, che porge mille mani
e gli angeli custodi sono muti
lasciando il canto solo alle sirene,
ora c'è una preghiera, che non c'era.
● Due poesie scelte di Giuseppe Langella:
L’OMBRELLO BUONO
Un innato pudore ti fa avara,
quasi gelosa, di ogni più cara
ragione del cuore. Splende nei gesti
la tua virtù senza parole: come
quando facesti dono dell’ombrello
buono a una madre che teneva in braccio,
avvolta in uno straccio,
una piccola cosa, un bambinello,
cercando un improbabile riparo,
sotto un tetto spiovente,
dalla pioggia battente.
(2003) Da Il moto perpetuo, Aragno, Torino 2008
(sez. Giorno e notte)
LEGNO DEI DOLORI
Le spalle larghe aveva
e la forza mansueta dei pazienti
il volontario che, stringendo i denti,
ti ha portato fin qui dal fondovalle,
salendo con la croce al suo calvario.
Di docili cristi tutta una leva.
O legno centenario,
arso dal sole, scavato dai venti,
tutto costole e solchi, schegge e fori;
midollo che si spacca dai dolori,
fosti fasciame che scalda e ripara,
buono per la baracca e per la bara.
(2014) Da Reliquiario della grande tribolazione, Interlinea, Novara 2015
3) ORGANIZZAZIONE EVENTO:
Izabella Teresa Kostka (coordinatrice generale del programma Verseggiando sotto gli astri di Milano)
Lina Luraschi (responsabile eventi per la Città e provincia di Como)
La Città di Como
Villa del Grumello
4) SELEZIONE ELABORATI
Selezione elaborati verrà effettuata dalle organizzatrici Izabella Teresa Kostka e Lina Luraschi con la supervisione dei Maestri Guido Oldani e Giuseppe Langella.
Per ogni info:
verseggiando.eventi@yahoo.it
L'elenco dei poeti selezionati verrà pubblicato dopo la chiusura del bando.
Izabella Teresa Kostka e Lina Luraschi
Lombardia, 06.12.2017
5) NOTE BIOGRAFICHE E LUOGO DELL'EVENTO
● GUIDO OLDANI nota biografica:
http://www.italian-poetry.org/oldani.htm
● GIUSEPPE LANGELLA nota biografica:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Langella
● VILLA DEL GRUMELLO A COMO, strada per Cernobbio, foto dal sito web ufficiale:
http://www.villadelgrumello.it
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