Pubblicato il 20/04/2013 10:00:02
Siamo tutti perduti
l’uno per l’altro
in questo nostro andare
paralleli e spersi.
L’onda che muore nella sabbia
l’onda che segue oblia.
Pure un unico lido tutti ci attende
presenti a dar frescura
a quell’unica Terra che ci salva.
In questo necessario malinteso
che nutre i nostri scambi di vedute
sanguina e grida un unico dolore
d’essere, ma per ora, separati.
Onda su onda il mare
porta con sè le scorie
ai flutti rigettate :
anche questi veleni
ritroveremo, salvi
e finalmente immuni
a dissetarci insieme dell’arsura
che in questa solitudine ci brucia.
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