Pubblicato il 15/02/2010 12:00:00
Ecco la stanza dell’idiota, il torbido stambugio avaramente illuminato: un tavolo, due sedie, alle pareti stampe con raffigurazioni di vita campestre e caccia. Soli legami con il mondo una montagna brulla, un albero dal lucernario scheletrito, storto, una lumaca fossile sul ramo.
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