Pubblicato il 04/01/2013 17:05:12
L'uragano tutto svelle intorno a me l'uragano svelle in me foglie e parole futili. Turbini di passione sibilano in silenzio ma pace è nel tornado arido, nella fuga dell'invernata!
Tu Vento ardente Vento puro, vento-della-bella-stagione, brucia ogni fiore ogni pensiero vano quando la sabbia ricade sulle dune del cuore. Schiava, ferma il tuo gesto di statua e voi, fanciulli, i vostri giochi e le risa d'avorio. A te consumi la voce insieme col corpo, asciughi il profumo della tua carne la fiamma che illumina la mia notte, come una colonna, come una palma. Brucia le mie labbra di sangue, Spirito, soffia sulle corde della mia Kora che il mio canto si alzi puro come l'oro di Galam.
(tratta da "Canti d'ombra", 1945, in "Léopold Sédar Senghor", Gruppo editoriale L'Espresso, a cura di Maurizio Cucchi, 2006, pag. 7)
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