Pubblicato il 28/03/2013 11:53:17
Grigio è il viale della lontananza a offuscare i passi del sofferto viver la tua assenza. Mani protese ad afferrar foglia ad assorbir linfa di ricordo tattile, ma vuoto rimane il tangibile, digiuno resta il percepibile. Solo la panchina solitaria desta futura proiezione che l’animo conforta e nella mente sosta. Ritrovarsi lì in tempo senza ore di non terrene vite a donarci parole, sorrisi e lacrime, Noi, anime smarrite appena ricongiunte. a mia madre
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