Pubblicato il 24/03/2013 15:30:40
Stamani con due dita
aprendo una crepa nel muro
mi son fatta una serra
un rifugio dalle forbici
un tetto sotto piogge torrenziali
e ho atteso lì dentro come un grembo
che maturasse gemma o ala
abbraccio di prigione
crisalide
Ero stanca del vecchio innesto
e ricrearsi al sole è il proprio premio
ché se anche le mani
resteranno poi vuote
di foglie ai primi freddi
sono ancora filo nomade
possibile matrice
finestra libera
canzone
(dalla raccolta "Concerto terrestre")
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