Pubblicato il 15/03/2013 18:19:12
Sono seduta
in riva ad un ricordo
tra le pozze acquitrinose del pensiero.
Il sole sta sciogliendo i capelli alla notte,
allunga sul fiume le ombre
diffondendo riverberi stanchi
sul tronco raschiato di una betulla.
In ampi cerchi concentrici
s’espande liquido il canto della pioggia.
Cadono antiche fortezze
come sassi in fondo all’acqua.
Nel cielo,un ramo di faggio sospeso
col petto scoperto si veste di vento.
Trema quanto il mio cuore.
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