Ah come gli piace tutto come gli piace tutto
certe volte che torna a casa
la realtà degenerante fuori dall'uscio
randagio delle sue orecchie
si frantuma in schegge quel pensare che lo regge in bilico
sul filo della lama
ma a casa chi lo sente il suo pensare?
Se è solo chiuso nella stanza?
Chi lo osserva in diretta?
Chi lo cura, chi lo salva dal baratro?
La vicina di casa fa il verso dell'acqua
il cane che abbaia due volte gli risponde che no
quella cosa è meglio non pensarla e si va avanti
cercando di non pensare cose cattive in presenza di altri
quando si vuota la bile, il complesso dei mannaggia a ?
La pantomima di non sembrare distratti da quell'altra realtà
in cui si è diffusi, tutti sanno tutto ma nessuno parla.
Quel solito complotto per cui ha perduto l'anima
appesa al collo sbagliato.
La ragione, i suoni diffusi per aria a mettere la punteggiatura
ai suoi pensieri senza veli che ancora si vergognano
di essere fuori uso.
Sentono quello che penso ma io non sento quello che pensano
ma da quello che dicono mi sembra che mi vogliano far capire
che sentono quello che penso ma che non possono dirmelo esplicitamente perchè qualcun altro ci controlla
e sarebbe pericoloso farsi scoprire oppure è giusto che la cosa prosegua
così oppure è inevitabile. E' quello che pensa, ad ogni attimo.
La chiamano paranoia questa condizione umana?
Può prendere la forma del complotto
diventare un vero inferno e per questo non può durare in eterno.
Quando passa con tanta fatica
e si presta attenzione alle cose normali
il pirmo piano dell'esistere
come se l' udito tornasse nei parametri
si prova una certa fiducia nell' evoluzione umana
l' arte di arrangersi dell' anima
ma a volte non è possibile uscire di casa
tanto è difficile tenere a bada i propri pensieri
già perchè se sapessi che tutti possono ascoltare i tuoi pensieri
ma tu non puoi ascoltare i loro
ti assicuro che staresti molto attento a quello a cui pensare.
Quando lo vivi credendo che sia vero è un delirio
ma tutti dubbi che ti vengono non bastano
è più come se finisse l' effetto di una droga quando ti lascia in pace.
In fondo è semplice la trama ma con effetti speciali di un' altra galassia
per quanto concerne la finezza, una brain machine
con un filo sottilissimo che ancora non si stucca nonostante
regga tutto il peso dell' anima.
E poi lo so che può pensare cose cattivissime
è bene non darle spago altrimenti può venirle in mente di realizzarle
di fare un piano. La parte delusa, corrotta dall' invidia
che cerco di arginare. La follia radicale d' infinite possibilità.
Certe volte non posso vedere trasmissioni in diretta perchè mi sembra
che anche i personaggi che vedo sullo schermo sentano i miei pensieri
e partecipino al gioco, allo sport, a me.
Quando le trasmissioni non sono in diretta avvengono certe coincidenze
che mi fanno pensare ad un proggetto superiore
almeno per quanto riguarda il più ampio respiro
come se ci fosse qualcuno in grado di prevedere il futuro
perchè in possesso di veri profeti o di testi realmente profetici
per questo tenuti segreti alle masse.
Ma gli occhi ti si chiudono e ti lasci catturare
una fame qualunque, una chimica del sonno.
Apri gli occhi che in vestaglia viaggi nello spazio
Quando ti avvicini a una situazione dove ti puoi far male
ti compare una scritta come se fosse nel casco e dice
ch' è venuto il momento di far dietro front.
Poi puoi chiedere il perchè delle cose e come funzionano e ti mandano
indietro come testimoni oculari.
La musica portante. puoi essere aria.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.