Pubblicato il 23/07/2017 13:55:33
La realtà virtuale non è un'invenzione contemporanea ma è quella che le persone di potere hanno fabbricato da sempre per tenere a bada il popolo. Solo gli strumenti per attuarla si evolvono e diventano sempre più efficienti. I giornali e i libri sono ancora strumenti molto validi per una certa classe di persone ma ora quelli che raggiungono più persone sono la tv e il web. I contenuti sono sempre gli stessi: notizie false e ragionamenti sofistici che si tenta di far passare per veri appoggiandoli all'autorità del mezzo o di chi li esprime. Uno strumento molto in voga per dare dignità "scientifica" a queste falsità sono le statistiche. Si sciorinano numeri e percentuali per impressionare le persone le quali, evidentemente, si suppongono essere poco scaltre. Senz'altro il meccanismo funziona, ma non per tutti come si evince da queste mie considerazioni. Infatti io non credo nei sondaggi e nelle statistiche. Credo solo nella mia esperienza e in ciò che osservo quotidianamente ormai da decenni. E le mie osservazioni mi hanno portato a concludere che la realtà è molto differente da come ce la prospettano le élite. Prendiamo il caso dei migranti. Il presidente dell'Inps fornisce una gran messe di dati e afferma che gli immigrati ci 'regalano' un punto di Pil in contributi, pagano le pensioni agli italiani, non rubano loro il lavoro, non hanno niente a che vedere con la fuga degli italiani all'estero, e conclude che ci servono più immigrati! Queste affermazioni per me sono la prova di come si può distorcere la realtà tramite le statistiche. Quel che io vedo e conosco non corrisponde minimamente a quel che viene asserito. Quel che constato, che accade intorno a me, è che ormai da anni centinaia di migliaia di clandestini all'anno invadono l'Italia pesando sulle nostre finanze, mettendo in crisi il nostro sistema sociale, aumentando la criminalità. E rubano il lavoro agli italiani. Conosco molte persone, uomini e donne, che non riescono a lavorare a causa della sleale concorrenza di immigrati che accettano condizioni da schiavi e sono totalmente in nero, altro che contributi all'Inps. E tutto ciò mentre centinaia di migliaia di nostri ragazzi e ragazze, molti dei quali iperistruiti, sono costretti ad andare all'estero magari a fare i camerieri. Ad ulteriore nostro scorno ci viene rinfacciato che siamo una popolazione che invecchia e non fa più figli e che quindi gli immigrati servono anche a rimpolpare la popolazione! Se questa non è una sostituzione etnica! Se c'è qualcuno che ha il diritto di sostituirmi questi sono i miei figli e nipoti e non gli avventurieri che stanno invadendo l'Italia. Che follia è quella che costringe i nostri giovani ad emigrare e si auspica che vengano sostituiti da altri? Ci sono immigrati ad ogni angolo di strada, davanti ai supermercati che ti chiedono soldi e alcuni anche con prepotenza. Che razza di paese è mai questo che non controlla il proprio territorio, che non tutela i propri cittadini e che ci ammannisce falsità di tutti i tipi pur di difendere degli invasori? Se non sono folli o masochisti sono certamente dei traditori. Riferimenti Huff Darrel, Mentire con le statistiche, M&A, 2007 Vance Packard, I persuasori occulti, Einaudi Tascabili, 1989
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