Pubblicato il 16/11/2012 08:07:55
...Mormora la Fontana
Voi, da preghiera e bestemmia e preghiera affilati coltelli del mio silenzio.
Voi, mie parole fatte come me storpie, voi, mie parole diritte.
E tu: tu, tu, tu mio "Più tardi delle Rose", di giorno in giorno più scarnificato di verità -:
Quanto, oh quanto mondo. Quante strade.
Tu stampella, ala. Noi - -
Noi canteremo quell'aria infantile, mi senti? quella con gli uo, con i mini, con gli uomini, sì, con quel ciuffo e quel paio d'occhi, predisposta laggiù come lacrima-e- lacrima.
Non è più..
quella pesantezza che talvolta con te sprofondava nell'ora. E' un'altra.
E' il peso rattenente il vuoto che sennò t'accompagna. Come te, non ha nome. Forse siete la stessa cosa. Forse un giorno anche tu mi chiamerai così.
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