Pubblicato il 15/02/2013 08:05:31
È stato un raggio di luna a dirmi di te un vento di mare a portarmi il tuo profumo di donna inquieta un brillio di stelle sfocate ad annebbiare i luoghi della memoria.
Un'ombra di donna mi ha cercato: non ti ho riconosciuta, il tempo ti ha cancellato il sorriso sino a darti sguardi sfuggenti voce sommessa e stonata.
Ho passeggiato con te sino al mare mano nella mano, nella quiete, nella solitudine dell'alba sbiadita, il sole negli occhi,la sabbia tra le dita, non è stato l'inizio, ma il commiato.
Ho sentito il tuo cuore, il fiato ti ho preso, il tuo silenzio è stato mio: poi hai seguito i gabbiani in volo, l'orizzonte ci ha diviso, tu sei stata notte quando il sole era luce che abbaglia.
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