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La tenda

Argomento: Alimentazione

di Sovietico
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Pubblicato il 12/01/2010 16:10:58

Chissà se mi starai pensando..chissà cosa il tuo cuore ancora dice di noi. Il mio batte ancora fino a farmi lacrimare quando penso ho ciò che ho perduto. Ho sempre la sensazione di non aver fatto abbastanza ma ho il presentimento che non sarebbe bastato. In fondo l'illusione è fatta così, dubbiosa nel suo essere. Questa è una via impervia per me, sottilmente ficcante, difficile da poter sopportare. Un immediata rinascita, un insperata, violenta rinascita in un mondo che di nuovo ti appare libero. Le idee sono confuse, mi sento sperduto in una valle opaca, in un lento incubo che sputa il suo alito di paura nelle vene e sento un profumo che mi manca. Qualcosa sembra esplodere li dentro. che cosa sta aspettando? Il tramonto del mattino, o il ritorno della pioggia estiva? Questo amore così disperato allunga l'agonia con le sue unghie. mi chiedo perché si deve portare via anche la mia pelle. Questa foschia rende i miei pensieri ubriachi ma liberi nel senso più vero, quello che ti fa capire quanto un amore da brividi possa ucciderti dentro. Non provi emozioni se non una linea grigia che ti perfora il corpo. Ora vola via chissà dove questo mio tempo ed il suo alone non donerà un secondo giorno. Stiamo vagando alla ricerca di una tenda sul mare, sull'oceano dove le stelle non potrebbero mostrarsi oltre con tale chiarezza.. Sarà come una stanza illuminata a gettare la sua ombra nell'acqua lievemente mossa da un vento estivo. é questa poi la verità, la dove io ora vorrei essere, adulare il suo trono per capire ciò che ora voglio..Una sfera magica che mi possa mostrare il mio vagare in un' altro luogo. Ora più che mai avere questa possibilità sarebbe opportunamente giusto. Ma la giustizia non è altro che una percezione individuale che ognuno di noi può mutare come vuole..la giustizia è come il caso,è quello che accade, le vie diventano infinite e le storie diventano fascinosamente diverse. Non ci sono storie che hanno avuto le stesse identiche parole, una sfumatura nella totale assenza di occhi curiosi. é la storia. è il tempo ed io voglio solo una tenda..Avrò la mia tenda, troverò le sue coordinate in questo spazio oscuro. Sarai tu ha guidarmi istinto anche se tante volte ti sei sbagliato..ma tu fai quello che io vorrei fare e anzi dovrei lasciarti libero come un falco. ora credo che mi addormenterò pensando a lei e alla mia tenda e quando sceglierò di entrare.

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