Pubblicato il 09/02/2013 01:02:42
Ci sarà un guscio oltre questo mondo chiuso dove ormai non basta più sorridere al respiro - per restare o per morire - scivolando come parti di una storia alla parola fine. E poi sfogliando indietro si torna a quel giorno fermo sulla piazza, la donna e la fanciulla bruna immerse nel quadrato di sole sotto le due torri che già il compasso d'ombra accerchia.
No, non siamo più tu e io quell'infinita attesa davanti al bronzeo portale appena schiuso. Ancora là noi due a dirci parole in una frase mai iniziata, mai finita. Sorprese dalla fretta che ora non ha senso, i passi a risuonare in un maggio di città. Compiuto l'arco sopra i visi ancora infervorati - tu non sapevi la tua voce triste e flebile di oggi: "mi hanno portata qui"- e io so che lì tu non vorresti stare. Allora penso a quanto al mio respiro è cara la tua vita che svanisce. E so che questo è il punto. Trovarsi nella luce che non tiene tutto il peso dei domani. Non può - se oggi chi si sporge vede scomparire i suoi frammenti - immagini su un filo di respiro che si ferma dove sarebbe troppo attraversare la sorgente.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|