Pubblicato il 02/02/2013 15:52:37
Signore – ho pena Dei miei fratelli umani. Ho pena dei loro acerbi convincimenti Del loro essere nani E vedere sé giganti. Ho pena della loro finitudine E del non crederci loro abbastanza. Ho pena di me Che troppo li somiglio. Da: Formicaio barocco (2004)
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