Pubblicato il 23/01/2013 20:20:32
Vola dalla testa del bambino il cappellino tanto amato e dalla barca, che veloce corre, il vento lontano lo spinge. Grande il suo disappunto, triste il suo sguardo e dolorose quelle lacrime che i dolci occhi bagnano. Perduto per sempre e in silenzio il suo piccolo cuore si dispera. Ma agli adulti non sfugge il dolore di un bimbo e seppur veloce la barca rallenta, poi gira e ognuno cerca perché neppure un tesoro varrebbe tanto. Dapprima incredulo, quando capisce il suo sorriso offusca il sole finché la speranza lascia il posto alla gioia
e avremmo prosciugato il mare per rivederlo felice.
La poesia è dedicata a mio nipote Riccardo
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