Pubblicato il 08/01/2013 04:07:10
"Sono il muro
a cui hai appeso
il quadro dei tuoi peccati.
Hai usato chiodi per appendere la cornice
e ho sofferto mentre
il martello scandiva
il suo dovere.
Hai appeso un cartello
sopra la tela,
evidenziando il dolore
di cui soffro.
Il dovere che svolgo è
quello di far vedere le cose
alla giusta altezza,
affinchè l'uomo riconosca se stesso.
Così disse il mio costruttore.
Ecco ora capisco davvero
le sue parole.
La semplicità
del mio compito sono solo
le fondamenta
dello spirito umano."
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Schipani Fortunato Alessio, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|