I desideri crepano lo spazio e sbalzano il tempo: così li ritrovi nelle tue mani come frutti di un albero che in realtà, ad oggi, compare solo come un germoglio; essi sono caduti da un pensiero reso fecondo dalla fede (o se si preferisce fiducia) e che in virtù di questa sa prevedere, un pensiero che affonda le radici in tutto ciò che di te conosci e riconosci ti possa rispecchiare.
In un istante di durata indefinita assapori quei frutti mentre assisti allo scandirsi di un presente che mescola il libero arbitrio con la movenza del fato; essi evocano ad altri sensi la dolcezza piuttosto che un'altra percezione che ne anticipi i retrogusti i quali avvalendosi della pazienza si sapranno sul palato maturi.
Fuori dal tempo ed entro al cuore di ogni cosa non ti perdi negli altrui sentieri seminati di altri valori e sentimenti che, non appartenendoti, non ti condurrebbero mai alla tua "mela".