:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1327 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Nov 19 22:02:27 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Mele cotogne e kalasnikov

di Maurizio Barzi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 31/12/2012 11:21:21

 

Weddings & Funerals Band in "Kalashnikov"

 

Per chi balli, mia piccola Dizdarevic?
La cotogna di Sarajevo.
Mele selvatiche, "divlje jabuke"
Masa dagli occhi neri ciliegia
ne raccoglieva spesso una sporta
per preparare la torta col kajmak
l'acidulo formgagio dei balcani.
L'ussaro, cosi lo chiamavano
vide una banda macedone, sette briganti
giacca mimetica, diede loro una mancia
tutti li caricò sul camioncino
per portarli tra le vigne del monte
in un fracasso di ottoni e tamburi
tra loro c'era Goran Bregovic
Dio e la guerra sono spesso parenti
disse il capobanda e puntò il sax
come avesse un kalasnikov

Birre, salame e Schwarzbror
e nella valle risuonò la canzone
Masa bosniaca pensò a sua madre Sanja
perchè in montagna tutto si tramanda
sappiatelo, per via femminile, disse loro
e mentre i maschi giocano alla guerra
e dicono cagate nei loro comizi
è solo majka la vera custode
del fuoco, delle stelle della vita
Con la morte finisce un bel niente.
Boom, boom, boom,boom
kutz, kutz ehy ja
kalasnikov, kalasnikov

jurrryyyyy...

è solo majka la vera custode
del fuoco, delle stelle della vita


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maurizio Barzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Maurizio Barzi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Al risveglio un travaglio (Pubblicato il 06/01/2013 11:57:33 - visite: 1120) »

:: Le hai dette le orazioni? (Pubblicato il 01/01/2013 11:49:00 - visite: 1035) »

:: Ederlezi al sogno implora (Pubblicato il 26/12/2012 11:29:42 - visite: 1339) »

:: Sogna l’elefante bianco (Pubblicato il 23/12/2012 20:31:44 - visite: 2131) »