Pubblicato il 21/09/2012 07:32:42
Notte insonne, ed Omero. Vele tese sul mare, ho letto, delle navi, la lista per metà, questa fila di gru, lunga frotta che appare, che uscita un dì dall'Ellade, sull'onde se ne va.
Cuneo di gru che salpa verso terre straniere, spuma che su regali teste, bianca, cadrà, dove andate? Se a Troia non doveste vedere Elena, o achei guerrieri, che vale la città?
E Omero, e il mare, tutto dall'amor vien mosso. A chi darò più ascolto? Ed ecco, Omero tace ed ora un mare nero rumoreggia commosso, e sul cuscino, stridulo, mi si rovescia, e giace.
(da "La grande poesia europea", traduzione di Claudio Angelini, Terre Sommerse edizioni, 2011)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|