Pubblicato il 19/12/2012 16:33:23
L’usignolo nella grotta quando è buio non cinguetta e se brilla la cometa prova un po’ di soggezione. Poco dopo ci ripensa e gorgheggia piano piano. Alla stella ben aggrada la sua voce, e man mano sopraggiungono altre stelle. L’usignolo natalizio canta note celestiali, anche gli angeli sui tetti ora stanno ad ascoltare un melisma tutto nuovo nell’antica ambientazione. La Parola fatta luce l’han chiamata incarnazione, quella sua è semplicemente ninna nanna sul presepe. Vola in cielo l’usignolo attirato da altri suoni e ahimé qui sulla terra manca un fiato al bambinello.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|