Poeti (di Torino) in 10 righe - 6. Riccardo OLIVIERI
Riccardo Olivieri (San Remo, 1969) è laureato in Economia, ha lavorato in Piemonte, Lussemburgo e America Latina; vive dal 2000 a Torino, dove lavora come ricercatore di marketing. Ha pubblicato, in poesia, raccolta Diario di Knokke (Nuova Compagnia Ed., 2001, pref. di D. Rondoni), Il risultato d’azienda, (Passigli, 2006, pref. di S. Verdino), Il disgelo (Raffaelli, 2008), Difesa dei sensibili (Passigli, 2012, pref. di D. Rondoni, con nota finale di M. Morasso). Di prossima pubblicazione con Passigli: A quale ritmo, per quale regnante.
La poesia di Olivieri ha mantenuto, nelle varie tappe della sua opera, sempre una felice misura tra colloquialità e sospensione. “Intimo e civile come Vittorio Sereni” (che ne è stato il primo e ne è il più forte riferimento), diceva Stefano Verdino nella prefazione a Il risultato d’azienda. E questa sua dimensione si è confermata nelle raccolte successive, dove una parola accorata e limpida, ma non passiva, si cala in una quotidianità dai larghi confini, resa con sensibilità ed assoluta sincerità.
(Il lupo è un animale fedele)
Il lupo è un animale fedele,
capace di guaìre notti intatte e inascoltate
ma convinto,
soffrire certo – anche per amore -
dilaniare carni in causa e piangere durante,
respirare l'aria fatta sangue
e non prendere più sonno.
Il lupo sente tutto il polmone nella corsa,
il terreno prendere l'appoggio sulle belle zampe,
il ventre atterrarsi aggioiato sul cumulo di neve
e tra il fiato attendere compagni.
Il lupo è un animale sociale – lo si sa – ma
niente peggio di quei documentari sopra i lupi
fatti di leggi distinzioni regole del branco; un lupo è
altro:
silenzio, amore, zampe.
da Diario di Knokke, Ed. La Nuova Agape, 2001 -
(è che è così, ti ho vista verticale)
è che è così, ti ho vista verticale tra le case,
nella stanza, dal basso,
irradiare
seduta col tuo cioccolatino nudo,
piena di caffè tra i liquidi
che ti fanno viva
zitta per l'ambra degli occhi
che rende falso ogni parlare,
a me accucciato tra i volumi
hai detto
Era impossibile
quadrare il sogno,
e adesso guarda
io sono stato
davanti al vetro dell'amore,
tutto avuto per quei raggi dal basso,
un minuto.
è che è così essere vivi.
da Il risultato d’azienda, Passigli, 2006
(Per fortuna che vi amo...)
per Alberto, appena arrivato
e Roberta, appena andata
Per fortuna che vi amo, delicata
mia estensione a l’universo,
vi amo - in questa maestosa stanza al freddo;
vi amo al telefono con le sterpaglie umane,
vi amo mentre stringo i pugni,
nella (mai) sacra prosecuzione
della prosa,
vi amo nella costruzione della casa,
mentre non metto i fiori ai morti,
nella volontà sicura che Roberta
lo vede;
vi amo se ho un biglietto di treno in tasca,
a quarant’anni riscrivendo il curriculum vi amo
- voi - netta consapevolezza del mio sguardo.
da Difesa dei sensibili, Passigli, 2012.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alfredo Rienzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.