Esistono diversi modi di comunicare; chi abbia "imparato" la sospensione del giudizio e si adoperi nella progressiva apertura del proprio cuore rende possibile l'incondizionatezza del pensiero nel dialogo o forse sarebbe meglio dire l'amore incondizionato che guida il pensiero; ciò non porta le parole a essere magnetizzate dal centro dell'ego, non sono più elaborate (unicamente e automaticamente) dalla volontà di giudizio (specie se succube di paure/resistenze inconsce che operano abusivamente), certamente però non vivono anarchicamente rispetto alla ratio.
Non esistono traduttori che sappiano mettere in comunicazione persone che adoperino questi diversi linguaggi perché ognuno è l'unico responsabile dell'esercizio della propria volontà sul risveglio della propria consapevolezza, sull'apertura del proprio cuore. Quindi accade anche che il dialogo sia impossibile.
San Valentino può essere il giorno migliore per ricordarlo.
W l'amore incondizionato!