Pubblicato il 11/08/2016 21:30:23
‘Un volo di Farfalle’ libro di Brunella Giovannini - Edizioni Leucotea 2016
Tutto inizia da un viaggio...
"Aveva cinque anni e gli è stato negato tutto. Nella sua terra l’infanzia tra violenza e terrore, qui, negli abissi profondi è finito il sogno di un futuro migliore." "In una situazione di normalità, in quel giorno della seconda metà di settembre Omar e Raja avrebbero festeggiato il loro decimo anniversario di matrimonio. Sarebbero usciti a cena insieme a Nadir e Aisha, i loro figli e magari anche in compagnia degli amici più cari, avrebbero trascorso una piacevole, festosa serata. Ora la normalità sembrava appartenere a un passato remoto, il paese era nel caos e un nutrito numero di persone, ispirato dal fanatismo religioso seminava terrore e paura in un contesto di incessante e violenta guerriglia. Nella stanza d'ospedale viene ricoverata anche un'altra piccola paziente: è una bimba di colore figlia di un militare in forza alla base americana. Si forma un trio molto affiatato e la religione diversa o il colore della pelle sono dettagli privi di importanza mentre invece emergono valori quali l'accoglienza, la solidarietà e l'amicizia."
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"Ogni tanto gli sguardi delle bimbe colgono un volo di farfalle, quasi una conferma che l'amore esiste sempre, oltre il tempo, oltre lo spazio, oltre ... la ragione. Qualche anno prima, ai primi sentori di questo fermento, la maggior parte della gente sperava si trattasse di un fenomeno temporaneo. Il tempo e l'incitazione da parte di figure carismatiche avevano invece favorito il dilagare di un fuoco distruttivo, scaturito da quelle che inizialmente erano solo braci tra la cenere..."
L'autrice
Brunella Giovannini è nata e vive a Reggiolo (RE), un piccolo paese della pianura padana. Ha manifestato interesse per la scrittura fin dai tempi adolescenziali, hobby poi accantonato per dedicarsi al lavoro e alla cura della famiglia. Negli ultimi anni ha ripreso la vecchia passione e si è dedicata soprattutto alla scrittura di poesie. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, e in particolare, recentemente si è classificata 2^ nel PREMIO LETTERARIO CITTA' DI FUCECCHIO 2014 e 3^ nel PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AMICI SENZA CONFINI – ROMA 2014. A Roma ha presentato il testo poetico “Un fiore per Nadir” che ha ricevuto una toccante motivazione dalla giuria e sul quale ha poi elaborato il romanzo “Un volo di farfalle”. Nell'ottobre 2014, nell'ambito delle celebrazioni del IX centenario dalla morte di Matilde di Canossa, avvenuta a Reggiolo, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, ha pubblicato il racconto “L'estate di Matilde”.
UN FIORE PER NADIR. Discutono gli eletti nelle stanze del potere sul come e chi deve affrontare l'emergenza, intanto l'hangar è stato liberato dalle trecento bare dell'ultima mattanza ma nulla è cambiato. La gente fugge ancora da Damasco dove fanatici e ignobili cecchini sparano a vista sulle donne e sui bambini. C'è sempre a un porto un avido Caronte con un rottame che definisce barca e in cambio dei risparmi di una vita, vende biglietti di sola andata per l'inferno. Ai piedi della porta d'Europa una madre prostrata dal dolore prega il suo Dio che forse non è il mio, ma poco importa. Stringono un fiore bianco mani ambrate, nella struggente attesa che il mare restituisca il piccolo Nadir. Aveva cinque anni e gli è stato negato tutto. Nella sua Terra l'infanzia tra violenza e terrore, qui, negli abissi profondi è finito il sogno di un futuro migliore.
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