:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1971 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Nov 22 07:23:39 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

il Premio Strega è truccato? Ancora polemiche stregate

Argomento: Letteratura

di Maurizio Soldini
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/06/2016 07:16:52

L’accusa di essere un “premio truccato” fatta su La Repubblica da Antonio Moresco, a posteriori, al Premio Strega, dalla cui cinquina finale questi è stato escluso, essendo arrivato sesto, rinfocola le polemiche letterarie di un’estate sempre più morta anche dal punto di vista della vitalità letteraria (meglio allora l’estate dei morti, se non altro per essere stata da sempre immortalata dai poeti).

Verrebbe da chiedersi per prima cosa come mai Moresco faccia il suo exploit solo dopo l’esclusione dalla finale e non prima. Anche perché non solo ci si potrebbe chiedere che cosa avrebbe pensato e detto nel caso di una sua inclusione nella cinquina, ma a maggior ragione che cosa avrebbe arguito Moresco in seguito ad una sua (ipotetica) vittoria. E già, perché comunque avrebbe raggiunto una finale e un premio, secondo il suo ragionamento, comunque fasulli.

Una cosa è certa. Sono ormai anni che è annunciata anzitempo e con largo anticipo prima di tutto la casa editrice, che si aggiudicherà il Premio Strega, con gran lavorio degli uffici stampa preposti a spartirsi torte e dare indirizzi non più teorici e ancor meno pratici bensì pragmatici e utilitaristi, e solo successivamente viene scelto il cavallo che la scuderia mette in gioco per la vittoria annunciata.

Quest’anno pare proprio che sia il turno di Rizzoli, che, non appena entrata nei ranghi della più potente e pluripremiata Mondadori, ha messo in campo un libro assai discutibile, quale La scuola cattolica di Edoardo Albinati. Libro quest’ultimo assai criticato non solo da molti critici, ma anche dai lettoriper una serie di motivi a cominciare da una sua mole incredibile (ben 1294 pagine), nonché per il fatto che è un romanzo” che si perde, meglio che si fa fatica a rintracciare, nelle più numerose pagine dedicate a considerazioni sociologiche e psicologiche, ma pure ideologiche, nella misura in cui la scuola cattolica come tutto quanto è cattolico sembrerebbe essere causa di ogni male. 

E allora sembrerebbe avere ragione Moresco a proposito del trucco. Tanto più che Mondadori pone in campo col suo marchio L’uomo del futuro di Eraldo Affinati, che cuce le sue narrazioni attorno a don Lorenzo Milani in un libro, che invece ha raccolto molti consensi, per lo più unanimi tra critici e lettori, che si esprimono in dovizia di particolari apprezzamenti sui social e sui blog. E nonostante tutto, questo romanzo pare essere destinato ad arrivare secondo.

Va detto infine che Einaudi, guarda caso, quest’anno, dopo la vittoria del 2015, ha ritenuto opportuno non partecipare alla LXX edizione dello Strega, nonostante avesse avuto la possibilità di mettere in pista un cavallo di razza quale Franco Cordelli col romanzo La sostanza sottile, che era stato invocato da critici e addetti ai lavori in un fervoroso battage sui mezzi di comunicazione quale auspicabile vincitore. Ma i sostenitori, per lo più addetti ai lavori, si sono dovuti quindi arrendere alla scelta dell’editore e del suo ufficio stampa (probabilmente in combutta con gli altri uffici stampa, perché secondo quanto si sostiene in giro, come dicevo, vale la regola della spartizione: hodie mihi, cras tibi).

Moresco ha un torto e una ragione. Il torto è quello di non essersi sottratto nel dovuto tempo alla partecipazione al Premio, aspettando addirittura la semi-finale. La ragione sta nell’avere nuovamente sollevato il problema dei premi letterari e nella fattispecie di quello che viene considerato il più prestigioso nel nostro Paese, il Premio Strega, che già nel passato quasi ogni anno si vede travolgere da polemiche più o meno eclatanti, basti pensare al caso Pasolini

Ora al di là delle polemiche personali o meno personali, di Moresco o non Moresco, non sarà il caso di pensare finalmente a scopi meno utilitari, meno commerciali, e sicuramente più legati a fini più nobilitanti la nostra letteratura con riguardo al pregio delle opere? Anche perché il fine dovrebbe essere l’arte e il libro che vince il Premio Strega, così come altri Premi, dovrebbe essere un’opera d’arte. Sembrerebbe pleonastico quello che dico, ma, purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi è avvenuto quasi sempre il contrario.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maurizio Soldini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Maurizio Soldini, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Poesia ] Recensione a Paola Febbraro Stellezze (Pubblicato il 14/03/2016 19:08:45 - visite: 1242) »

:: [ Letteratura ] Flaminia Cruciani, Sorso di notte potabile Lettura (Pubblicato il 29/01/2016 20:47:58 - visite: 1393) »

:: [ Letteratura ] Poeti medici italiani xx e xxi Secolo (Pubblicato il 18/01/2016 12:32:32 - visite: 3220) »

:: [ Letteratura ] Pier Paolo Pasolini nel 40’ anniversario della morte (Pubblicato il 01/11/2015 23:25:55 - visite: 1238) »

:: [ Letteratura ] Claudio Baglioni si appresta ad entrare nel novero dei poeti (Pubblicato il 19/10/2015 12:33:04 - visite: 2100) »

:: [ Letteratura ] Bertoni: processo etico alla poesia del Novecento (Pubblicato il 12/07/2015 00:03:28 - visite: 1428) »

:: [ Letteratura ] Solo la poesia sa cantare ogni cosa (Pubblicato il 10/07/2015 15:37:21 - visite: 1333) »

:: [ Poesia ] Dall’Aglio e i colori dipinti dalla poesia (Pubblicato il 07/01/2015 08:17:53 - visite: 1686) »

:: [ Letteratura ] La partita di Cerami, la poesia contro l’oblio (Pubblicato il 04/11/2013 12:58:23 - visite: 2014) »

:: [ Poesia ] La nostra poesia (Pubblicato il 03/04/2013 12:00:16 - visite: 1656) »