:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 975 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 6 06:46:44 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

I mulini ad acqua di Rapone

Argomento: Esperienze di vita

di Gerardo Miele
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 23/05/2016 18:52:48

Dalla serie”Come Eravamo”
I mulini ad acqua di Rapone

Forse so perchè,ma mi immagino ancora il Rapone di tanti anni fa come un antico presepe!
Tanti anni fa, ma nel secolo scorso, e precisamente fino ad inizio anni 50,nel Canale Milordo, che nasce nelle vicinanze dell’ex” lago Ri Nasc”,alle pendici della montagna Mancosa, a nord di Rapone, e che si riversa poi nel torrente Liento,a sud di Rapone,vi erano impiantati n°4 mulini ad acqua.Il primo mulino,era posizionato proprio a poche decine di metri dalla sorgente del canale stesso,e a poca distanza dalla “fontana Ri Nasc”, era di proprietà di zio Domenico Pinto(mulino r Francischiedd).
Poi ,molto più in giù, ovvero, alla confluenza con il Canale di San Vito,c’era il mulino di zio Antonio D’onofrio(Marra-n).
Ancora più a valle del mulino su detto, si trovava il mulino di proprietà del sig. Francesco Guerra,situato appena poco più sotto del Ponte Nuovo.
Poco più giù ancora,si trovava l’ultimo mulino di Rapone,ed era di proprietà del sig. Francesco Antonio Mastrangelo. Tutti questi mulini, per la macina dei vari cereali, usavano delle ruote di legno e di pietra molto voluminose e pesanti, con “ingranaggi”per lo più di legno duro che di metallo.
Purtroppo,quasi tutti questi mulini,con il movimento franoso del 1930/31,che modificò anche il corso e la potenza del torrente,vennero distrutti o gravemente danneggiati,così da non permette più la loro operatività.IL movimento franoso si estese a nord/ovest di Rapone, e con inizio da poco sotto la montagna Mancosa,precisamente a monte della sorgente Sambuco.
Si ricorda che quel movimento franoso,di dimensioni bibliche,travolse anche varie masserie e pagliai che si trovavano nelle contrade Sambuco e Sanatrella,fin quasi a dove poi sorse il Ponte Nuovo! Causò anche il prosciugamento del lago “Ri Nasc”, riducendolo a un modesto acquitrinio. Adesso,quasi tutta quella zona viene identificata come:”A Frana”.
Fu in quella occasione che fu poi costruito il “Ponte Nuovo”!prima di allora, i raponesi per andare a Ruvo,o alle contrade ,Pescara,Mustarulo,ecc.ecc. dovevano guadare il torrente proprio sotto le pendici del paese,molto più a valle dell’attuale “Ponte Nuovo”.Quando si dice: non tutti i mali vengono per nuocere!
Di questi mulini, si salvò solo in parte, quello di zio Antonio D’onofrio(Marran),il quale trasferì i “macchinari” a Rapone,e continuando l’attività con un mulino elettrico.Fu allora recuperata la ruota in pietra,e si integrò il mulino con una macinatrice moderna,di metallo, “a cilindro”.Alla sua morte, l’attività proseguì con l’opera dei figli Donato e Vincenzo D’Onofrio(Marra-n),e si protrasse fino a metà anni 60(più o meno).I restanti mulini cessarono l’attività quasi subito dopo il movimento franoso.
L’attività dei vari mulini, quand’erano ancora funzionanti,per ognuno,si svolgeva a giorni alterni; a volte l’attività di macina riguardava esclusivamente la lavorazione del grano,altri giorni, l’attività era svolta solo per macinare granoturco(mais), fave,avena,orzo, o altro, e destinati ad alimentare maiali od altri animali.
Per il trasporto dei cereali al mulino si usavano esclusivamente asini e muli, e quasi tutte le famiglie ne possedevano almeno uno.Adesso a Rapone e dintorni ,trovare una famiglia che abbia anche un solo asino è molto difficile se non impossibile!Le stalle sono tutte vuote!I tempi sono cambiati,quasi tutti sono sempre”connessi a internet”e motorizzati! Peccato che solo uno come me rimpianga quei tempi passati, dove anche l’asino che ragliava pareva che ti salutava! Ora guardo il mio presepe,e mi appare più silenzioso e più spento,solo una cosa ancora mi accarezza,il vento!

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gerardo Miele, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Gerardo Miele, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Esperienze di vita ] Come eravamo: Avventure sul lago di Lugano (Pubblicato il 18/09/2016 22:54:04 - visite: 1122) »

:: [ Esperienze di vita ] Emigrazioe: Scene di ordinaria partenza (Pubblicato il 18/09/2016 22:42:09 - visite: 698) »

:: [ Esperienze di vita ] Servizi sanitari e medicina alternativa a Rapone (Pubblicato il 18/06/2016 18:47:10 - visite: 834) »

:: [ Esperienze di vita ] La sera dopo la tempesta(giornata ordinaria) (Pubblicato il 29/05/2016 07:44:50 - visite: 1050) »

:: [ Esperienze di vita ] Caccia al nido (Pubblicato il 26/05/2016 11:23:21 - visite: 916) »

:: [ Esperienze di vita ] IL bidello di una volta (Pubblicato il 11/05/2016 11:32:03 - visite: 954) »

:: [ Esperienze di vita ] I pellegrinaggi di una volta (Pubblicato il 10/05/2016 12:01:50 - visite: 913) »

:: [ Esperienze di vita ] Chiamatelo pure ’sfruttamento minorile’ (Pubblicato il 18/04/2016 02:13:25 - visite: 906) »

:: [ Alimentazione ] la lingerie di una volta (Pubblicato il 08/04/2016 23:41:52 - visite: 1030) »

:: [ Esperienze di vita ] Eppure,nella miseria si ballava sempre (Pubblicato il 02/04/2016 11:34:56 - visite: 781) »