Pubblicato il 20/10/2012 21:11:34
Le foglie nel bosco di castagni sono in terra una pelle morta, le ere un vapore immobile tra i fusti come il muschio; in alto le chiome mormorano raccolte della lontananza.
Il vento da sud suona coi tonfi una sua melodia a distanze cangianti, e guida coi ricci il raccolto, la caccia ch'io faccio fuori tempo; ogni tonfo è il dono d’un complice ch’accoglie impensato; e inalo, riconosco, dimentico. Duecento passi più a nord s'arricciano tre nasi di lupo; si prepara allo scatto una vipera sotto l'ultimo colpo di tamburo.
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