Pubblicato il 12/07/2008 07:16:30
La creatività, che è un aspetto specifico dell'intelligenza, è strettamente connessa con un maggior grado di benessere psicologico. Il processo creativo, infatti, è utile perchè dà all'indiiduo la possibilità di familiarizzare con il problema che si trova ad affrontare, cercando di capire ciò che più rilevante e acquisendo le abilità e le informazioni necessarie alla sua soluzione. ......................................................................................... La creatività, in quanto aspetto specifico dell'intelligenza, presenta un aspetto terapeutico: l'uso del pensiero creativo fornisce una sensazione di controllo straordinaria sulla propria vita e sulle vicissitudini che ci troviamo ad affrontare. Pensare o riuscire ad avere controllo su tutto ciò comporta maggiore fiducia in noi stessi, quindi ottimismo, che a sua volta genera benessere psicofisiologico. Per raggiungere un tale obiettivo occorre imparare a sperimentare la sensazione di potersi muovere liberamente sui vari piani della propria esistenza, il che genera, come abbiamo detto poc'anzi, da un lato sicurezza in noi stessi e quindi aumenta l'autostima, mentre da un lato incoraggia ad esplorare mondi e cose nuove, ad andare avanti senza indugiare su errori del passato. Usare immaginazione e fantasia per affrontare la vita e le sfide di ogni giorno ha, quindi, un valore terapeutico, poichè consente una sorta di "fuga" dalla realtà nel momento in cui ci troviamo ad affrontare un problema. I bambini, giocando a "fare finta di" dimostrano quanto tutto ciò corrisponde al vero: questa intelligenza specifica dell'infante, rapportata all'essere adulto, si chiama appunto capacità di entrare in spazi diversi da quelli reali, dove ci è data la possibilità di vivere emozioni sane, mettendo in atto una psicoterapia spontanea, che qulcuno potrebbe assimilare allo psicodramma di Jacob Moreno. .........................................................................................Una siffatta costruzione della fantasia, che può essere anche definita delirio controllato, serve anche a scrittori e artisti per trovare il modo migliore per esprimere sensazioni forti quali, ad esempio, la paura.
(dal volume "L'intelligenza", per le edizioni Xenia, pag. 91 e segg.)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|