Pubblicato il 07/10/2012 18:34:44
Tra specchio e specchio intravedere né tempo di apparire né ritorno. Scivolare sul piano dell’attesa sempre più indietro in pause dietro gli occhi, stagni violacei di luce fioca.
Era solo un gioco la rivolta, era un inchino arrendersi alle ore claustrali del risveglio - piccola morte appena - come staccare l’anima e guardarla andare in vuote orme, altri sogni da colmare.
Tra specchio e specchio riprovare, schiudere petali in disfacimento, fiorire in spirale senza tempo - su strade immerse in altra luce calpestare litanie di prati - zone - da dove rivedere i pallidi esiliati giungere nel vento - e non sapendo come, in questo gaudio amare - rimanendo muti.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 9 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|