:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1562 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 20 14:56:57 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Céleste

di Maria Musik
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 11/07/2008 00:16:24

Voi che visitate la Cattedrale, che a capo scoperto ed in silenzio contemplate, siete i benvenuti.
Il mio nome è Céleste e vivo qui. Mio compito è accogliervi, aprirvi le porte del Tempio.
Non vi è stato facile arrivare sin qui; la Cattedrale si può scorgere soltanto di notte: all’alba scompare, per ricostruirsi magicamente al prossimo imbrunire. Solo chi è capace di vegliare potrà immergersi nell’eterno compiuto/incompiuto. Agli altri è dato solo di vederne la riproduzione.
Monsieur una notte mi disse: "Vedete, Céleste, io voglio che, nella letteratura, la mia opera rappresenti una cattedrale. Ecco perché non è mai completa. Anche se già innalzata, occorre sempre ornarla d'una cosa o l'altra, una vetrata, un capitello, una piccola cappella che si apre, con la sua piccola statua in un angolo"
Ah, Monsieur: non posso dimenticare il vostro grido. Era come se mi diceste: “Céleste, ma chère Céleste, mi avete tradito. Non volevo accanimento terapeutico. Niente iniezioni, Céleste, avevo detto niente iniezioni” Ma come lasciarvi con quella enorme, orribile donna venuta a ghermirvi? Come non tentare di oscurare la vostra telescopica vista che vi infliggeva quest’ultima visione mostruosa? Sento ancora il dolore alla mano che mi stringevate con tanta forza.
È un dolore amico perché mi tiene unita al dolore di Monsieur, il dolore di una vita.
Pardonnez-moi, mes amis, perdonatemi se il pensiero ritorna agli ultimi attimi dell’esistenza terrena e mi distoglie dal mio compito.
Ma anche questi miei ricordi vi aiuteranno a capire, comprendere, per prima cosa, il perché questa visita cominci dall’ultima vetrata posta a decoro della Cattedrale.
Ecco. Qui potete ammirare il Tempo Ritrovato. Mirabile il cesello, incredibili i suoi colori.
Dopo aver guardato con meraviglia l’insieme, osservate il particolare: una parola, una sola. Fine.
Monsieur, benché pensasse alla sua opera come ad una delle grandi chiese che tanto amava, era terrorizzato dall’idea di non avere il tempo di concluderla.
In questo, almeno in questo, è stato esaudito.
Alle tre mi mostrò il manoscritto e disse: “Ora posso morire”. Quella stessa notte, l’orrenda donna, che nessuno poteva scacciare, venne a cercarlo.
Otto anni, una lunga notte durata otto anni. In quella stanza dalle pareti strappate alla quercia, Monsieur scriveva e si consumava: per la sua arte è vissuto ed è morto.
A me il compito d’essere l’unica sua confidente, di vegliarlo, di stare in pena per lui, di rimanere in piedi nel corridoio, appena fuori dalla porta della sua camera, pronta a rispondere al tintinnare del campanello, pronta ad adempiere il suo ultimo comando: “Sarete voi che mi chiuderete gli occhi”.
In seguito, credendo di aver fatto tutto ciò che dovevo, tornai alla mia vita, serbando nel cuore la cronaca di quelle notti.
Ma il mondo non è una Cattedrale, non vi regna il silenzio.
Fuori dal Tempio i mercanti svendevano la morte di Monsieur: bugie, invenzioni, fantasie.
Per questo, dopo anni di silenzio, decisi di consegnare alla storia i miei ricordi.
Per questo, ora, mi è concesso di abitare le notti della Recherche perché anche voi conosciate la verità sugli ultimi anni di Monsieur Proust, perché impariate che la sua grandezza non si disseziona come foste un anatomopatologo né si osserva al microscopio. La Recherche si contempla dalla cima di una ziggurat, con l’amore e la mente aperta all’infinito dell’astronomo, con l’umiltà del sacerdote. Ma, nello stesso tempo, come davanti ad una tela di Monet, la si percepisce socchiudendo le palpebre.
La notte volge al termine e devo separarmi da voi.
Un’ultima cosa, la Cattedrale conficca le sue fondamenta dentro tutti coloro sappiano amarla. In voi è la Recherche, in voi il tempo perduto, in voi il tempo ritrovato. Nelle vostre mani il caleidoscopio degli amori di un amore di Swann.
Ed ora, dimenticate Céleste, ché il calice è stato svuotato.











Si ringrazia Gabriella Alù, autrice del sito www.marcel prou

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria Musik, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Maria Musik, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: 8 dicembre del ‘65 (Pubblicato il 08/12/2018 11:16:35 - visite: 889) »

:: 25, Morta che parla (Pubblicato il 25/11/2017 19:39:29 - visite: 1164) »

:: #Svegliatitalia (Pubblicato il 23/01/2016 11:52:02 - visite: 1417) »

:: Natale in casa Proietti (Pubblicato il 13/12/2015 14:15:13 - visite: 1003) »

:: Un amore così grande (Pubblicato il 20/06/2015 02:19:27 - visite: 1608) »

:: Postribolo inverso (Pubblicato il 17/01/2015 15:20:08 - visite: 1236) »

:: Il prete. (Pubblicato il 16/11/2014 10:52:32 - visite: 1321) »

:: Pasquinata di Natale a Pasquetta (Pubblicato il 21/04/2014 21:43:03 - visite: 1425) »

:: Protomoteca. Effetto notte. (Pubblicato il 06/04/2014 13:46:39 - visite: 1358) »

:: y (Pubblicato il 13/03/2014 20:50:19 - visite: 1309) »