Scarabocchi
Noi siamo co-determinati da media, quali stile, moda, ecc..., fin nelle nostre pieghe più intime. Nessuno di noi è veramente ciò che crede… Facendoci rappresentare da potenze impersonali, rinunciamo a decidere direttamente del nostro stesso ESSERE.
Ossia - senza rendercene conto - lasciamo che poteri a noi esterni decidano anche della nostra vita.
(Da appunti scarabocchiati su un pezzo di carta.... Dubbio : in seguito a qualche lettura? O semplice rielaborazione di qualcosa letto in termini più sintetici?)
Che il senso della riflessione possa essere per così dire autoctono è fuori dubbio, ma quella definizione di “potenze impersonali” non la riconosco subito come mia: avrei detto piuttosto forze…
Ma, a rifletterci meglio, si tratta dell’eterno interrogativo che mi pongo fin dall’adolescenza : siamo più determinati dalla potenza (questa sì!) biologica del corredo genetico –il DNA- o dalle circostanze che il caso (la gettatezza heideggeriana) immette sul nostro persorso esistenziale, in un concatenamento inestricabile di situazioni, contesti, eventi, fatti, incontri-scontri, ritardi, anticipi…, in pratica da tutto ciò che pomposamente chiamiamo CULTURA? E in quale fase o momento evolutivo saremmo davvero NOI STESSI ?
Con quella prima riflessione, probabilmente, intendevo affermare che non ci riconosciamo in certi aspetti del sociale che ci appaiono come deviazioni, ma da cui non siamo in grado di metterci al riparo – pena lo smarrimento e la solitudine di un deserto senz’ombra e senza frontiere visibili.
(28-6-07 - )
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