Il volto di un bambino
Innocenti sono le sue grida di gioia
morbida la pelle, tenero il suo sguardo perso nel vivere
Forbito il suo occhio languido
stridula la voce che chiama mamma
Generoso è il suo profumo
che penetra violento nella pelle dell’adulto.
Dolce bimbo dai capelli biondi
dove vagano ora i tuoi occhi blu?
Stai forse colorando d’azzurro
il mare torbido per la tua improvvisa assenza?
Ci sei, ti abbiamo di nuovo visto
Dritto hai spedito una lancia che ha visitato
il cuore del tuo giovane padre
Hai seminato a Safà così alti alberi
e immortali sono le tue radici.
Bel gesto hai fatto, dolce pargolo!
Ora – su, su – destati, volatile fiore,
posa la tua guancia sulla mia
e che io possa sfiorare l’ebbrezza del tuo calore
che tanto riempie il cuore dei tuoi cari.
Sia apprezzato così il tuo smisurato amore
che tanto distrae i bimbi affamati e tristi
che ora con te dividono la frenetica energia del gioco.
Hai seminato fiori, hai piantato alberi
hai dato colore ad una terra nera.
Orsù, è giunto il momento di suonare
a festa le campane del paese
E che arrivino per te messaggi d’amore
che io annoderò su rigogliosi rami di pesco.
Ho sentito la tua voce sottile
e fin qui ne è giunta la poesia
E tu, mio dolce amico, sei l’artefice
di questa fulgurante chanson d’amour!
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